SOFIA COLETTI
Cronaca

Orsini al Festival dei Due Mondi “Prima del Temporale“ a Spoleto

Il grandissimo attore diretto da Massimo Popolizio inaugura la sezione teatro, domani al Caio Melisso

Emozioni e ricordi in “Prima del Temporale“, nato dal libro autobiografico di Umberto Orsini, “Sold Out“. Sarà al Caio Melisso fino a martedì primo luglio

Emozioni e ricordi in “Prima del Temporale“, nato dal libro autobiografico di Umberto Orsini, “Sold Out“. Sarà al Caio Melisso fino a martedì primo luglio

"Il titolo testimonia un progetto che da tempo avevo in mente: allestire ’Temporale’ di Strindberg con la regia di Massimo Popolizio e nove interpreti. Un progetto azzerato dallo scoppio della pandemia di covid. E allora Massimo mi ha spinto a raccontare la mia vita, prendendo spunto dal mio libro “Sold out“, ma riflettendo anche su episodi che in parte non sono nel libro, raccontandomi e dialogando con due figure tipiche del mondo teatrale, la sarta di compagnia e un addetto del teatro". Così Umberto Orsini racconta “Prima del Temporale“, spettacolo che inaugura la sezione Teatro del 68° Festival dei Due Mondi: nato da un’idea dello stesso Orsini e di Popolizio lo spettacolo viene presentato in prima assoluta domani alle 18 al Teatro Caio Melisso Carla Fendi dove sarà in scena fino a martedì primo luglio. Insieme all’opera “Hadrian“ del compositore newyorkese Rufus Wainwright (atteso alle 20.30 al Teatro Nuovo Menotti) “Prima del Temporale“ illumina la giornata d’apertura del Festival 2025, che andrà avanti fino al 13 luglio con un cartellone straordinario, scandito da oltre 60 spettacoli in prima italiana e assoluta di oltre 50 compagnie, coinvolgendo più di 700 artisti da 14 paesi, in 17 giorni e 23 sedi.

“Prima del Temporale“ dipinge il ritratto di un attore alle prese con i fantasmi del proprio passato: durante la mezz’ora che lo separa dall’entrare in scena per recitare da protagonista nel Temporale di Strindberg, con un rovesciamento della percezione del tempo tipica dei sogni, Umberto Orsini si ritrova così nel camerino a rivivere alcuni momenti della sua vita: incontri, amicizie, passioni, amori, in un gioco ironico e commovente che ripercorre settant’anni della sua vita artistica e privata e la storia del teatro e dell’Italia nella seconda metà del ‘900.

In scena anche Flavio Francucci e Diamara Ferrero e al termine dello spettacolo di domani Orsini firmerà le copie del suo libro “Sold Out“, disponibile per l’acquisto. La regia di Popolizio avvolge la figura dell’attore con delicatezza, per cercare di svelare segreti che vogliono comunque restare misteriosi e offrire un ritratto di artista privo di qualsiasi intento celebrativo. In una scenografia di forte impatto evocativo, dove il suono e le immagini creano un dialogo immaginario col protagonista, si assiste al lungo viaggio verso quel Temporale, vissuto come un’ultima meta non ancora raggiunta ma appena rimandata.

S.C.