
ORVIETO Piazze, vicoli e scorci storici di Orvieto diventano per due giorni un palcoscenico a cielo aperto con il primo...
ORVIETO Piazze, vicoli e scorci storici di Orvieto diventano per due giorni un palcoscenico a cielo aperto con il primo Festival dei musicisti di strada, un evento unico nel panorama nazionale, capace di fondere musica e paesaggio urbano in un’esperienza culturale coinvolgente e popolare. La manifestazione, in programma ieri e oggi, è stata voluta e sostenuta dall’amministrazione comunale e dalla Scuola di musica cittadina per valorizzare l’arte di strada in tutte le sue forme, promuovendo al tempo stesso l’immagine culturale della città. "Un evento nuovo, insolito, che anima i luoghi più suggestivi del nostro centro storico con la musica di artisti straordinari", dice all’Ansa la sindaca Roberta Tardani. "Abbiamo voluto riportare quest’arte - aggiunge - alla sua essenza più autentica, unendo la creatività dei musicisti alla bellezza del nostro patrimonio urbano. È un modo per offrire emozioni vere, immediate, e far sì che la città diventi non solo scenario, ma parte viva della performance". Una decina gli artisti che si esibiscono, tra questi la cantante lirica Mariah Cano, che ha scelto di portare l’opera tra la gente, nel cuore delle strade: "È un piacere - dice - far parte di questo festival. La mia missione è avvicinare le persone alla musica lirica, soprattutto i giovani. Sono rimasta sorpresa quando ho visto ragazzi cantare con me le arie d’opera". "È un momento di condivisione che mi riempie di gioia - aggiunge Mariah - È bello poter regalare un’emozione, far riflettere o semplicemente far stare meglio qualcuno che magari passa per caso". A sottolineare l’impatto positivo dell’iniziativa anche Massimo, cantante di strada proveniente da Cesenatico: "La musica di strada è libertà. Libertà per noi artisti di esprimerci e per il pubblico di scegliere, fermarsi, ascoltare".