
Ci saranno spettacoli, concerti, visite guidate, talk, esperimenti dal vivo, giochi e laboratori interattivi: tutto in una notte, per...
Ci saranno spettacoli, concerti, visite guidate, talk, esperimenti dal vivo, giochi e laboratori interattivi: tutto in una notte, per raccontare le meraviglie della realtà con lo sguardo della ricerca e rafforzare il dialogo tra scienza e società. Venerdì 26 settembre torna per la tredicesima edizione “Sharper – La Notte Europea dei Ricercatori“, in scena in 14 città – Perugia, Terni, Ancona, Bari, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Sassari, Trieste e Urbino – coordinate da Psiquadro, in una grande festa della conoscenza. Ieri a Perugia è stato presentato il programma dell’Università degli Studi, con 65 eventi e 300 ricercatori e docentii, che apriranno al pubblico aule e laboratori di Palazzo Murena, sede del Rettorato, e dei Dipartimenti di via Pascoli.
"Ogni anno si alza l’asticella – hanno raccontato gli organizzatori – con proposte innovative, divertenti e coinvolgenti". Tra le novità, verrà allestito nel Chiostro di Palazzo Murena uno “Sharper Stage“, palco dedicato a performance, giochi scientifici e dimostrazioni dal vivo e tra gli eventi torna la “Sharper Chef“, con studenti che si sfideranno ai fornelli guidati dai ricercatori universitari. Si andrà poi alla scoperta dei segreti del gelato attraverso la chimica, ci si potrà cimentare nell’analisi di una scena del crimine, delle specie animali autoctone e delle onde gravitazionali, capire come scienza e danza si fondono e immergersi nella realtà virtuale per entrare nel mondo delle molecole con visori di realtà aumentata e scoprire come la scienza incide sulla conservazione dell’arte. Da non perdere “Ricercando me”, la restituzione pubblica del laboratorio di scrittura autobiografica con ricercatori. E poi conferenza-concerto dell’Università per Stranieri, le proiezioni del PerSo Film Festival, le attività di interior design con la Casa circondariale di Spoleto e due finali nazionali, di Sumo Science e di FameLab, talent internazionale per giovani comunicatori scientifici.
Sofia Coletti