
Cinghiali lungo le nostre strade
La Giunta regionale, su proposta dell’assessora Simona Meloni, ha approvato il nuovo disciplinare ed ha stanziato 800mila euro l’anno per garantire la copertura degli indennizzi dei danni causati dalla fauna selvatica alla circolazione stradale. Il disciplinare definisce con chiarezza i casi di ammissibilità, i soggetti beneficiari e la misura del ristoro: 60% delle spese documentate per la riparazione del veicolo o, in caso di rottamazione, fino al 50% del valore stimato secondo listino Eurotax, con un tetto massimo di 4.999,99 euro. Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dal sinistro, esclusivamente tramite Pec o raccomandata A/R, corredate da modulistica e documentazione completa.
La presidente Stefania Proietti ha sottolineato l’importanza del nuovo provvedimento: “Fino a oggi i cittadini che subivano danni a causa della fauna selvatica erano costretti a rivolgersi ai tribunali, affrontando trafile giudiziarie lunghe, costose e dall’esito incerto, con un aggravio anche per la pubblica amministrazione. Ogni anno si registrano circa 120 procedimenti con la Regione Umbria, a cui vanno aggiunti i casi coperti dalle assicurazioni private e quelli in cui i cittadini hanno rinunciato ad agire. Oggi, con l’approvazione di questa misura mettiamo fine a questa situazione introducendo una procedura amministrativa semplificata che, grazie all’investimento regionale, consentirà di ottenere il risarcimento in maniera diretta e chiara, senza passare per le aule di giustizia, dando risposte concrete, rapide e trasparenti".
Subito dopo, l’assessora Simona Meloni ha sottolineato: “Il disciplinare introduce regole semplici e di facile accesso per i cittadini che subiscono danni, evitando il ricorso ai tribunali e garantendo un indennizzo diretto. Dopo anni di richieste inascoltate, colmiamo un vuoto normativo e restituiamo ai cittadini uno strumento snello e concreto. Abbiamo stanziato risorse importanti a tutela della sicurezza stradale, ma questo è solo un tassello di una strategia più ampia. Ogni anno la fauna selvatica provoca in Umbria danni stimati in oltre un milione di euro, tra incidenti stradali e perdite in agricoltura. Per questo stiamo lavorando anche sul contenimento dei cinghiali e sul rafforzamento del confronto con il mondo agricolo e venatorio, attraverso la consulta della caccia".