SILVIA ANGELICI
Cronaca

Lo sfregio Scritte offensive contro la Chiesa: "Un oltraggio all’istituzione e alla città"

Borgo Bello, il quartiere della movida giovane, dell’arte e della cultura, ieri mattina si è svegliato con l’amaro in...

Borgo Bello, il quartiere della movida giovane, dell’arte e della cultura, ieri mattina si è svegliato con l’amaro in bocca. In via del Castellano sono apparse scritte di una violenza e di una volgarità inaudita contro la Chiesa e il clero. Mai sulla mura del Borgo erano apparse frasi così offensive. Subito la reazione della presidente dell’associazione Borgo Bello, Antonietta Alonge.

"Come associazione - si legge in un post su Facebook - rispettiamo tutte le posizioni politiche, a patto che siano democratiche, e pensiamo che le stesse debbano essere espresse usando modalità rispettose delle posizioni altrui e delle regole del vivere civile. Quindi condanniamo la violenza di quanto scritto e stigmatizziamo la pratica di imbrattare muri. Per quanto possa essere giusto pretendere l’indipendenza di Stato e Chiesa, scritte come queste esprimono una violenza che non tolleriamo.

Speriamo che il Comune di Perugia intervenga al più presto per ripristinare lo stato precedente delle mura".

Anche i consiglieri di maggioranza e la presidente del Consiglio comunale condannano le ignobili scritte apparse nella notte nei pressi della chiesa di San Domenico. "Parole violente e inaccettabili che feriscono la nostra città e l’intera comunità. Fin dalle prime ore del mattino, l’Amministrazione si è attivata per rimuovere questi messaggi carichi d’odio, che non possono trovare spazio nella nostra Perugia, da sempre accogliente, inclusiva e aperta al dialogo". E’ quanto riportato in una nota dei consiglieri e della presidente del consesso di Palazzo dei Priori Elena Ranfa.

Silvia Angelici