REDAZIONE UMBRIA

"Le istituzioni devono tutelarci. Meritiamo rispetto e decoro"

Sergio Donati si batte contro il degrado di Via Calderini: "Servono regole"

Sergio Donati, titolare della boutique d’abbigliamento, mostra i muri imbrattati

Sergio Donati, titolare della boutique d’abbigliamento, mostra i muri imbrattati

"II degrado della città non si ferma. E le istituzioni devono tutelarci, meritiamo rispetto e decoro". Sergio Donati, titolare della raffinata boutique d’abbigliamento maschile di piazza Matteotti, è un fiume in piena. Trattiene a stento la rabbia e l’amarezza per una situazione che si fa sempre più difficile e racconta, esasperato, l’episodio accaduto ieri mattina. "Erano le 9.30 – dice – quando una società si è presentata per collocare un grande totem pubblicitario proprio in quest’angolo della Piazza, davanti alle vetrine della mia attività che ha 40 anni e una rilevanza nel mondo grazie ai social e del Bar Marchino, frequentato ogni giorno da bella gente. Togliendoci completamente la visibilità". Donati non è rimasto a guardare. "Mi sono davvero arrabbiato e ho impedito di collocare la struttura minacciando di sdraiarmi per terra. Hanno desistito, poi sono arrivati i vigili. Li ringrazio perché hanno collaborato per risolvere il problema. il totem è stato spostato di qualche metro, davanti a un vicoletto. Il Comune dovrebbe aiutarci, non coprirci ma dare visibilità". La protesta di Donati non si ferma. E si estende al degrado di Via Calderini. "E pensare che è la strada d’accesso all’acropoli, arriva davanti alla Fontana Maggiore" dice mentre mostra i fili sporchi e penzolanti e le condizioni preoccupanti delle mura. "Sono ridotte malissimo, sporche, piene di scritte e polvere, coperte da erba, con buchi e intonaco caduto. Per non parlare di tante vetrine da pulire. Ma è possibile che a 10 metri dalla piazza principale, l’amministrazione non faccia nulla per risolvere questo degrado?". Secondo l’imprenditore "servono regole che obbligano a tenere puliti i negozi, come accade nei centri commerciali dove tutti le rispettano". Ultima nota, prima di chiudere. "Sono 40 anni che dò l’anima – dice Donati–. Abbiamo 294mila follower che ci seguono, e ogni giorno vengono 3, 4 coppie a trovarci. Ma da qualche tempo non faccio più video della città e mi vergogno di invitarli a vedere Perugia".

Sofia Coletti