I lavori di riqualificazione della Strada Statale Flaminia tra Terni e Spoleto sono fermi, automobilisti alle prese ancora con disagi. A denunciare il rallentamento degli interventi programmati dalla giunta Tesei è l’ex assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche, che aveva sostenuto l’ambizioso piano di riqualificazione della strada che unisce due delle maggiori città umbre, ma non interessata dalla realizzazione della quattro corsie. "Dai primi mesi del 2025 – spiega Melasecche – il ritmo degli interventi appare rallentato per cui, fermo restando l’accorgimento di non interrompere il flusso con numerosi semafori, c’è necessità di concludere l’intero in tempi ragionevoli e certi". Melasecche annuncia quindi la presentazione di una interrogazione alla Giunta "per conoscere il punto a cui è giunto il precedente crono programma, da aggiornare, in particolare la realizzazione delle tre corsie di arrampicamento previste tra Terni e Spoleto e delle altre opere di manutenzione programmata con la relativa apertura dei cantieri e la loro prevista conclusione per assicurare che i lavori procedano in linea con gli impegni assunti, senza significativi rallentamenti ma anche senza arrecare disagi eccessivi al traffico".
Sempre secondo l’ex assessore "la conformazione del tracciato con salite ripide e curve strette, rende quel tratto estremamente pericoloso, soprattutto per la presenza di mezzi pesanti. Le tre corsie di arrampicamento, della lunghezza di circa un chilometro, concordate con Anas, rappresentano una soluzione concreta quanto urgente per migliorare la sicurezza, introdurre la possibilità di sorpasso in salita e ridurre il rischio di incidenti. Grazie a questo espediente, infatti, si consentirà ai veicoli lenti di spostarsi sulla destra, in modo da permettere il sorpasso alle automobili in tutta sicurezza".