
L’assessora Simona Meloni traccia il cronoprogramma degli interventi previsti per i prossimi mesi: "E da novembre arriverà l’acqua dalla diga".
La roadmap per il lago è decisa: si parte adesso con i dragaggi più urgenti e si continua fino a fine estate, a novembre arriverà l’acqua da Montedoglio e poi in primavera via al piano “sistematico“ per i dragaggi. "Non è vero che si parte nel 2026". La data secondo l’assessore regionale Simona Meloni è "l’11 agosto quando inizieranno i dragaggi a Passignano sul Trasimeno e San Feliciano, in un rapporto pubblico-privato sinergico, e a metà settembre andremo a Castiglione del Lago, dove si terrà anche un’importante manifestazione nazionale velica. Poi torneremo a Passignano sul Trasimeno e a San Feliciano mentre nel frattempo stiamo lavorando a Sant’Arcangelo perché sappiamo bene che non possiamo interrompere l’attività della pesca e ogni giorno insieme anche all’Unione dei Comuni e all’associazione dei pescatori, cerchiamo di dare una mano per trovare le migliori soluzioni per non per non cessare l’attività della pesca". Ma attenti alle "fake news": "Sul Trasimeno stanno circolando informazioni sbagliate e soprattutto dannose per il lago, perché in questi mesi ci si sta impegnando anche per promuoverlo". Meloni insiste sulle tempistiche. "Quello di questi 8 mesi è stato un lavoro puntuale e faticoso ma - spiega l’assessore con delega al Trasimeno, oltre che al Turismo e alle Aree Interne – su manutenzioni che mancavano ormai da tantissimo tempo. C’è stata un’inerzia che stiamo cercando di recuperare. Tutto è migliorabile, tutto è perfettibile. Ascoltiamo tutti, anche le critiche che non mi sfuggono e che aiutano anche a lavorare meglio, però c’è una cosa che non tollero: gli attacchi strumentali le critiche inutili non costruttive che non solo non aiutano me, che sono politico di passaggio, ma non aiutano il lago Trasimeno né l’Umbria". E infine su Montedoglio: "Il 21 luglio abbiamo aperto il rubinetto dell’acqua a Tuoro sul Trasimeno, ci sono adesso sei settimane di analisi e a novembre saremo in grado di portare l’acqua dal Montedoglio dopo 24 anni di attesa. Nel frattempo, abbiamo lavorato per sbloccare il milione e settecentottantamila euro che era fermo al Mase da due anni e mezzo, e con questi inizieremo i lavori nel 2026 su tutte le altre darsene. Lo faremo con un altro sopralluogo puntuale, come già fatto, per capire dove ci sono le maggiori criticità e lì intervenire e poi passare al resto".
Sa.Mi.