ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

La maturità contesa. Sfogo social per il voto. La scuola si difende

Foligno, la madre di una studentessa contesta il voto della figlia, la preside replica alle accuse contenute in un video diventato rapidamente virale.

Polemiche a scuola dopo la “video-contestazione“. di una madre

Polemiche a scuola dopo la “video-contestazione“. di una madre

Il voto della maturità della figlia diventa un caso, tanto da mettere in scena tutto il proprio risentimento in un video che diventa virale e costringe la scuola a rispondere. Questo è quello che è avvenuto nei giorni scorsi al liceo classico Frezzi – Beata Angela di Foligno. Una mamma – influencer ha dato sfogo alla propria delusione per il voto della figlia, comunque molto vicino al 100, in un video che, inevitabilmente, è rimbalzato sui cellulari di docenti e compagni di classe.

Il video, secondo la dirigente scolastica Maria Marinangeli e il collegio docenti, è "una irruzione arrogante e senza alcun titolo nella metodologia, nella didattica nonché nella discrezionalità di alcuni insegnanti, mettendone in dubbio il profilo professionale". Il riferimento dell’istituto è al mancato 10 in Italiano, imputato all’insegnante che considererebbe 9 quale massimo voto attribuibile impedendo, si evince da quanto sostenuto, il riconoscimento dell’eccellenza.

Per la scuola è "inverosimile" l’accenno a quegli alunni che "hanno ricevuto dalla commissione i punti di bonus e che, invece, "non sanno tradurre il latino", "si sono fatti passare tutto durante la seconda prova" e "hanno balbettato" all’orale. "Ricusiamo in modo netto, determinato ed inequivocabile questo giudizio superficiale e irrispettoso dell’operato della Commissione e della dignità personale degli studenti". Rigettate tutte le accuse, comprese quelle di politicizzazione degli insegnanti. "Noi siamo stati, siamo e continueremo a essere una solida realtà formativa e culturale".