Suona la campanella più temuta e attesa: quella della prima prova scritta dell’esame di Stato. A Prato saranno 2.027 gli studenti che affronteranno la maturità 2025, 21 in più rispetto allo scorso anno. Un esercito di ragazzi che, tra rituali scaramantici, caffè all’alba e ultimi ripassi nervosi, si prepara ad affrontare quello che per molti è il primo vero spartiacque della vita adulta. A incoraggiarli, anche il presidente della Provincia Simone Calamai, che stamattina, alle 7.30, si recherà all’Istituto Gramsci-Keynes per portare il suo saluto ai maturandi.
"Questo momento rappresenta la conclusione di un percorso importante, fatto di impegno, sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni, amicizie e scoperte - scrive Calamai -. È una tappa fondamentale che segna la fine della vostra carriera scolastica e l’inizio di una nuova, entusiasmante avventura: la vostra vita".
Nel suo messaggio Calamai invita i ragazzi a vivere l’esame con lucidità e fiducia: "Non è solo una verifica delle conoscenze, ma anche l’occasione per dimostrare determinazione e resilienza. Affrontate questa prova con serenità, ricordando che il vostro valore non si misura da un voto, ma dall’impegno che avete messo e dalla passione con cui avete studiato".
Poi l’augurio conclusivo, rivolto a tutti gli studenti pratesi: "Tutte le nostre comunità contano sul vostro entusiasmo, sulle vostre idee e capacità. Siete il nostro presente e il nostro futuro. Sono orgoglioso di voi e vi auguro tutto il meglio".
Il gruppo più numeroso è quello del Buzzi, con 301 maturandi, seguito dal Dagomari (250) e dal Gramsci-Keynes (281). I numeri sono alti anche al Copernico (237), al Marconi (173) e al Cicognini-Rodari (218). Al Datini saranno in 132, al Livi 201, al Brunelleschi 136 e 98 al Convitto Cicognini, il gruppo più ristretto. Solo una scuola, il Cicognini-Rodari in via Baldanzi, può vantare l’ammissione di tutti gli studenti.
Oggi tocca alla prima prova di italiano, con sette tracce suddivise in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità. Domani si passa alla seconda prova d’indirizzo: latino per il liceo classico, matematica per lo scientifico, economia aziendale per gli istituti tecnici economici. E ancora: inglese per l’indirizzo turistico, lingua e cultura straniera per il linguistico, geopedologia ed estimo per l’indirizzo ’Costruzioni, ambiente e territorio’.
Gli orali cominceranno dal 21 giugno e si concluderanno entro metà luglio, con l’interrogazione interdisciplinare e l’elaborato personale, senza più la tesina tradizionale.
Intanto impazza online il tradizionale toto-tema: si scommette su Montale visto il centenario di Ossi di Seppia e su Pasolini, a cinquant’anni dalla morte. Qualcuno punta su Calvino, altri su temi attuali come l’Intelligenza Artificiale, la Costituzione e l’Europa. Ma, come sempre, le tracce restano un’incognita fino all’ultimo minuto.
Dopo la maturità, partiranno i corsi di recupero per gli studenti rimandati: i numeri sono in linea con quelli degli anni scorsi. Più alto, invece, il numero dei bocciati nel biennio, a conferma che le difficoltà maggiori si incontrano nei primi anni di scuola superiore.
Ma oggi non è il giorno delle preoccupazioni. È il giorno del coraggio e della fiducia.
Silvia Bini