
TODI - Un tripudio di eleganza e convivialità ha trasformato la piazza del Popolo in un salotto a cielo aperto,...
TODI - Un tripudio di eleganza e convivialità ha trasformato la piazza del Popolo in un salotto a cielo aperto, Centinaia di partecipanti, tutti rigorosamente vestiti di bianco, hanno rinnovato l’appuntamento con “Dining 1000 La Cena Bianca“, organizzata da Basico Osteria Café e voluta fortemente dal direttore artistico del Todi Festival, Silvano Spada, quale anteprima della kermesse. Prevista inizialmente per venerdì, alla vigilia dello spettacolo inaugurale, è stata poi posticipata a domenica, a causa di previsioni meteo che non consentivano di vivere la Cena Bianca come meritava. Con qualche disagio in più che l’organizzazione ha brillantemente superato, dal noleggio di tavoli a quello di eleganti sedie e stoviglie. Una serata dove l’eleganza, la raffinatezza del colore in ogni dettaglio, dall’apparecchiatura all’abbigliamento di ogni commensale, sono state un valore aggiunto per il Festival. Un evento che ha saputo coniugare stile e spirito di comunità, registrando oltre 700 prenotazioni. "Lo abbiamo fatto – afferma Filippo Montori di Basico – per dare maggior lustro alla città e al Festival, un omaggio a Spada e un augurio di buon auspicio per l’edizione 2025, la 39esima, che ha segnato il ritorno del suo fondatore. Volevamo che questo evento fosse da traino per gli appuntamenti dell’intera settimana e speriamo di esserci riusciti". Impareggiabile la cornice della Piazza e dei suoi medievali Palazzi, impreziosita dalla videoinstallazione dell’artista Ian Davenport proiettata sulla facciata del Palazzo del Capitano del Popolo che tanti hanno ammirato. A stupire, però, il fatto che tra i commensali ci fossero pochi cittadini e moltissime persone di fuori regione che hanno scelto Todi quale dimora in cui vivere o che hanno avuto notizia della Cena Bianca e hanno voluto partecipare.
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