FRANCESCA NAVARI
Cronaca

InForme Festival. Un debutto col botto tra litigi e palco spostato

Momenti ’roventi’ in piazza Carducci: organizzatori costretti a traslocare lo show "Avevamo regolare autorizzazione ma un ristorante ha rivendicato lo spazio".

La compagnia Gramscic con lo spettacolo di prosa tratto da Iwona principessa di Borgogna ha registrato il sold out

La compagnia Gramscic con lo spettacolo di prosa tratto da Iwona principessa di Borgogna ha registrato il sold out

In piazza Carducci è andato in scena...lo spettacolo nello spettacolo. Con un vero ’balletto’ per l’allestimento della postazione per lo spettacolo di debutto di InForme Festival che doveva occupare la stessa porzione di piazza destinata ai tavoli di un ristorante. Morale: frizioni, intervento della polizia municipale e di rappresentanti dell’amministrazione comunale e gli organizzatori invitati a spostare di qualche metro il palco per la compagnia di attori. Il festival itinerante (coinvolge 7 Comuni e 2 Province) infatti si è aperto proprio da piazza Carducci con la compagnia Gramscic e lo spettacolo di prosa tratto da Iwona principessa di Borgogna. "Da 5 anni proponiamo il festival – racconta Caterina Simonelli presidente dell’associazione Ifprana – un progetto sostenuto e promosso dal Comune, tanto che ogni anno iniziamo la programmazione proprio da Seravezza, per ricordare chi per primo ci ha dato fiducia. Abbiamo presentato regolare richiesta di suolo pubblico allegando la planimetria. Poi, come di consuetudine, abbiamo incontrato le attività di zona, che da sempre intendiamo coinvolgere. I titolari del ristorante in piazza ci hanno fatto presente che non avremmo potuto installare niente perchè la concessione del suolo l’avevano loro per i tavoli. Forti di tutte le autorizzazioni, il pomeriggio alle 15 abbiamo iniziato a montare e intorno alle 19 sono arrivati i vigili per controllare i permessi. Era tutto in regola. A quel punto il ristorante ha eccepito che alcuni cavi passavano attorno ai loro tavoli e così ci è stato detto di spostarci in altra area della piazza. Impossibile visto l’orario e la necessità di far provare gli attori che alle 21 sarebbero andati in scena. Nel frattempo – prosegue – sono arrivati anche rappresentanti dell’amministrazione e abbiamo ricevuto la chiamata del comandante dei vigili che educatamente ci ha invitato a una mediazione e a spostarci di pochi metri. E’ quello che, con disagio, abbiamo fatto, mentre alcuni esercenti e residenti di zona si sono agitati e hanno alzato i toni nei confronti del ristoratore che a noi non si è mai avvicinato. Lo spettacolo fortunatamente ha registrato il sold out ma con grande difficoltà: quel ristorante ha tenuto la musica alta all’esterno, nonostante gli avessimo chiesto di abbassare la filodiffusione almeno per un’ora".

Francesca Navari