MARIA NUDI
Cronaca

Dal ’salotto’ alla strada. Le vite di Maria Rita. Ad Acri era "Mariella"

Alcuni concittadini l’hanno vista per l’ultima volta circa un anno fa

La panchina sulla quale il 14 agosto è stata trovata senza vita Maria Rita Morrone

La panchina sulla quale il 14 agosto è stata trovata senza vita Maria Rita Morrone

Mariella aveva una bella casa nel salotto buono della città dove viveva con Mario, il marito, una coppia senza figli, come ce ne sono tante, poi è successo qualcosa che ha cambiato tutto e ha inghiottito in una spirale tragica Mariella. La casa è stata venduta: per Mariella e il marito sono iniziati i problemi economici, la vita agiata si è trasformata in una vita di stenti, i familiari sono entrati in azione con il sostentamento alimentare, ma i problemi economici sono diventati sempre più drammatici, è stata anche tagliata la luce. E Mariella ha deciso di lasciare la sua città, Acri, ed è arrivata in Toscana: Mariella è Maria Rita Morrone, la donna spirata la scorsa settimana sulla panchina di piazza Motroni al Campo d’Aviazione.

Viveva ad Acri dove la chiamavano Mariella fino a poco tempo fa. Chi la conosce ricorda di averla vista l’ultima volta solo un anno fa e ricorda di come la coppia stesse vivendo un momento difficile. Poi il buio, la partenza fino alla Toscana, Mario è originario di Livorno, e il tragico epilogo, una settimana fa. Una storia che sembra un film, ma si è trasformata in un episodio di cronaca sociale sul quale si sta interrogando la comunità. Cosa è successo a Maria Rita e al marito? Una domanda alla quale potrebbero rispondere solo loro, una domanda che resterà senza una risposta definitiva mentre una prima risposta arriva dall’autopsia: la donna è morta di morte naturale. La causa sarà messa nera su bianco entro due mesi da Luigi Papi, medico legale scrupoloso nominato dalla Procura lucchese che ha aperto un fascicolo nel quale, come atto dovuto, sono stati iscritti due medici della struttura sanitaria. Sono i due medici che una settimana fa avevano preso in cura la donna, arrivata in ambulanza, per le gravi piaghe alle gambe. Sarà compito del medico legale fare chiarezza sulle cause del decesso e verificare se quella morte poteva essere evitata. Intanto proseguono le manifestazioni di solidarietà nei confronti del personale del Versilia.

Maria Nudi