
La manifestazione umbra ha raccontato il suo progetto alla Mostra del Cinema
Il Trasimeno e le sue eccellenze vanno decisamente di moda alla Mostra del cinema di Venezia. Dopo l’evento di Castiglione del Lago, ieri è stata la volta del “Festival dei Tramonti“ che è sbarcato al Lido e in un doppio evento all’Hotel Excelsior, negli spazi di Italian Pavillon e poi sulla Terrazza, ha presentato il suo progetto e le sue ambizioni insieme a Montecatini International Short Film Festival.
"Siamo qui nel segno dell’acqua che unisce Venezia, Montecatini e il Lago Trasimeno", ha esordito Fabio Cancelloni (nella foto con la sorella Simona), presidente dell’Associazione Trasimeno Cultura Futuro Sostenibilità che organizza il Festival dei Tramonti. "Per noi – ha proseguito – è molto importante essere qui, siamo un festival giovane, nato tre anni fa, e questa vetrina è impegnativa e stimolante". Davanti a una platea internazionale di addetti ai lavori, Cancelloni ha sottolineato la volontà del Festival "di dare voce sostenibile al territorio attraverso tre grandi contenitori; cultura, turismo dinamico ed enogastronomia" e ha invitato tutti a venire in Umbria, "a vedere i tramonti del Trasimeno, tra i più belli del mondo. Crediamo nella forza di una visione condivisa, capace di generare valore autentico per il nostro territorio".
Uno sguardo anche alla prossima edizione del 2026 con una novità per le date, rispetto a quelle già annunciate dal 27 giugno al 6 luglio. "Le avevamo stabilite ma Umbria Jazz ha anticipato le sue date e per evitare sovrapposizioni siamo al lavoro per trovarne altre vicine".
Nella seconda parte dell’incontro la parola è passata a Simona Cancelloni che ha parlato della Fondazione di cui è presidente: “Nati per Vivere“ nata per sensibilizzare, fare prevenzione e combattere lo stigma sulla depressione e il suicidio, molto attiva sul territorio, in sinergia con il Festival dei Tramonti.
Sofia Coletti