SILVIA ANGELICI
Cronaca

Il Cofopa lascia La panetteria se ne va: "Via Podiani perde bontà e dolcezza"

E al Borgo Bello si abbassa un’altra saracinesca. Quella della panetteria Cofopa in via Podiani. In quei locali si coltivava...

E al Borgo Bello si abbassa un’altra saracinesca. Quella della panetteria Cofopa in via Podiani. In quei locali si coltivava...

E al Borgo Bello si abbassa un’altra saracinesca. Quella della panetteria Cofopa in via Podiani. In quei locali si coltivava...

E al Borgo Bello si abbassa un’altra saracinesca. Quella della panetteria Cofopa in via Podiani. In quei locali si coltivava l’arte della panificazione, quella viennese, già dalle fine dell’800. La strada profumava di cose buone e le vetrine annunciavano il susseguirsi delle stagioni tra trionfi di torcoli al candito, in onore del patrono Costanzo, frittelle di san Giuseppe, strufoli, crostate e torte di Pasqua.

Dietro al bancone c’era spesso la gestrice Orietta Bachiorri (foto): e la voce del quartiere su di lei è unanime. "Sempre sorridente, un punto di riferimento tra cortesia e professionalità". Il Cofopa, acronimo di Cooperativa fornai pasticceri, continua comunque a sfornare pane e dolci in altri tre punti vendita: piazza Matteotti in pieno centro, via Pergolesi (San Sisto), via Ponchielli (Ellera). "Con la chiusura di questo locale – commentano gli abitanti e gli altri esercenti della zona – si chiude una pagina importante del quartiere. Ma nessuno di noi poteva scongiurarlo, anche perché si tratta di scelte aziendali".

Il Borgo Bello ha perso anche la storica merceria all’inizio delle scalette (foto piccola). In compenso però è arrivato un maestro orafo e ormai da diversi anni ha portato colore e novità Borgo Scuro, negozio di oggettistica e piccoli arredi.

Silvia Angelici