I paletti del “city Forum“

SPOLETO "Punto Nascita e Pediatria a Spoleto, senza i quali non esiste ospedale Dea". Il City Forum rimane fermo sui punti principali della petizione consegnata alla Regione con 10mila firme ed interviene sulla questione dopo la visita a Spoleto della presidente Stefania Proietti e i pareri dei politici spoletini e folignati. "Necessitano chiarimenti, - scrive il City Forum - di fronte alle illazioni e anche alle polemiche Foligno-Spoleto non auspicabili ma che Regione e Usl hanno reso inevitabili. Apprezzata la disponibilità al dialogo della presidente Proietti, ma insoddisfacente la sostanza che per Spoleto e Valnerina resta identica. Il Punto Nascite spoletino è solo ‘sospeso’ dall’ottobre 2020 e prima registrava già i 500 parti annui. Se la Proietti vuole reiterare la richiesta di parere, peraltro non vincolante, del Comitato ministeriale, è sua scelta, ma la Regione plenipotenziaria non pensi di farci rinunciare al ripristino, diritto sociale e impegno elettorale, qualora si facesse dare un parere negativo". Il City Forum inoltre non concorda sul rinvio al piano regionale sanitario per l’abbandono del progetto terzo polo sanitario Foligno-Spoleto "che è arcinoto significa il S. Matteo ridotto a sole prestazioni programmate di modesta intensità, succursale del S. Giovanni di Foligno, al quale Spoleto e Valnerina dovrebbero solo portare numeri di utenza per farlo temporaneamente sopravvivere. Nulla a che vedere con una integrazione delle specialistiche tra due Ospedali Dea.