REDAZIONE UMBRIA

Gubbio ritrova uno dei suoi simboli . Al via la rinascita di San Pietro

Intervento di consolidamento e restauro da 2,1 milioni di euro, dopo i danni provocati dal terremoto

La chiesa di San Pietro a Gubbio

La chiesa di San Pietro a Gubbio

La Cabina di coordinamento per il sisma ha approvato una nuova ordinanza che estende il programma degli interventi sugli edifici di culto, includendo il progetto di recupero della chiesa di San Pietro a Gubbio, uno dei simboli storici e religiosi della città.

L’edificio, gravemente danneggiato dal terremoto che ha colpito l’Umbria nel 2016, sarà oggetto di un intervento da 2,1 milioni di euro, finanziato nell’ambito dell’ordinanza 128. Il progetto prevede lavori di consolidamento strutturale, restauro architettonico e miglioramento sismico, e sarà realizzato sotto la diretta gestione della Diocesi di Gubbio, che opererà come ente attuatore.

"Con questo intervento – ha dichiarato Guido Castelli, Commissario straordinario per la Riparazione e Ricostruzione post sisma 2016 – restituiamo alla comunità eugubina un luogo di grande valore spirituale, storico e identitario. La chiesa di San Pietro è un punto di riferimento per la vita cittadina, e la sua rinascita rappresenta un passo importante per la ripresa culturale e sociale del territorio".

Soddisfazione anche da parte del vescovo Luciano Paolucci Bedini, che ha espresso gratitudine alla struttura commissariale per il sostegno al progetto: "Grazie a questo importante contributo sarà possibile realizzare il completo ripristino della chiesa, che ha subito gravi danni a causa dell’ultimo sisma. La Diocesi si impegnerà direttamente a seguire tutte le fasi dei lavori per restituire l’edificio al culto in condizioni di piena sicurezza".

L’intervento sulla chiesa di San Pietro si inserisce in un più ampio programma di recupero dei beni culturali danneggiati dal terremoto, con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio storico-artistico e rafforzare il senso di identità delle comunità locali.

Federico Minelli