REDAZIONE UMBRIA

La ’Notte delle Chiese’. Dodici luoghi storici tra arte, fede e cultura

Gubbio, apertura notturna straordinaria per i gioielli cittadini della Diocesi. Visite guidate, mostre e passeggiate serali non solo nel centro storico.

Santa Maria Nuova è tra le parrocchie eugubine coinvolte nella ’Lunga Notte delle Chiese’

Santa Maria Nuova è tra le parrocchie eugubine coinvolte nella ’Lunga Notte delle Chiese’

Torna oggi in tutta Italia "La lunga Notte delle Chiese", evento giunto alla sua decima edizione e che per il quinto anno consecutivo coinvolgerà anche la Diocesi di Gubbio. La manifestazione, organizzata localmente grazie al sostegno del Polo museale diocesano e dell’Associazione culturale "La Medusa", offre al pubblico una passeggiata serale tra arte, cultura e spiritualità.

Fulcro dell’iniziativa è l’apertura straordinaria dalle 21 alle 22:30 di ben dodici chiese eugubine – sia del centro storico ma anche della prima periferia – che potranno essere ammirate dal pubblico sotto una luce e una prospettiva quasi del tutto inedite, omaggiandole di un fascino che le strutture religiose spesso nascondono. Le chiese aperte nella serata odierna saranno: Chiesa Cattedrale, San Giovanni, Santa Croce della Foce, Sant’Agostino, San Domenico, Santa Maria dei Laici, Santa Maria al Corso, San Francesco, San Marziale, Santa Maria della Vittorina, Santa Maria Nuova e Madonna del Prato.

Tra le iniziative in programma, due visite guidate arricchiranno l’esperienza: alle ore 22 alla chiesa di Santa Maria dei Laici (detta dei Bianchi) e, in parallelo, alla chiesa di Santa Maria Nuova, dove sarà possibile visitare una esposizione appena inaugurata. Si tratta di "Oltre – In sottrazione per aggiungere", titolo della mostra personale di Elisabetta Lupi, inaugurata il primo giugno presso la chiesa di Santa Maria Nuova, a cura di Linda Panfili ed Elisa Polidori. L’esposizione, realizzata sotto l’egida della Diocesi di Gubbio e nel circuito del Polo museale diocesano, si inserisce nelle celebrazioni del Giubileo ordinario della Speranza ed è il primo vero momento antologico dell’artista gualdese, che presenta una selezione di opere realizzate in oltre venticinque anni di ricerca e sperimentazione.

La mostra resterà visitabile fino al 24 giugno, con apertura straordinaria serale proprio il 6 giugno in occasione della "Lunga notte delle chiese". Lo scorso anno l’evento collaterale era stato dedicato alla chiesa di Santa Maria dei Laici detta anche "dei Bianchi", dove era stato presentato uno studio del dipartimento di architettura dell’Università di Firenze con la ricostruzione virtuale dell’antico plesso.

Federico Minelli