SILVIA ANGELICI
Cronaca

Gli umbri e le spese. Piace l’auto nuova . Bene anche cellulari ed elettrodomestici

Osservatorio Findomestic: "Il cuore verde è la prima regione a pari merito con la Valle d’Aosta per la crescita dei consumi di prodotti durevoli: acquisti per un miliardo e 264 milioni".

Osservatorio Findomestic: "Il cuore verde è la prima regione a pari merito con la Valle d’Aosta per la crescita dei consumi di prodotti durevoli: acquisti per un miliardo e 264 milioni".

Osservatorio Findomestic: "Il cuore verde è la prima regione a pari merito con la Valle d’Aosta per la crescita dei consumi di prodotti durevoli: acquisti per un miliardo e 264 milioni".

L’Umbria è la prima regione in Italia a pari merito con la Valle d’Aosta per crescita percentuale degli acquisti di beni durevoli (6,9%). La mobilità guida l’aumento con il traino delle quattro ruote. Perugia la provincia più dinamica, al top nell’espansione dei consumi complessivi (5ª nel paese) e nel mercato delle auto nuove. E’ quanto emerge dall’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic, fornendo anche i numeri della spesa, che ammonta a 264 milioni.

"Alla crescita hanno contribuito soprattutto i comparti legati alla mobilità, con aumenti della spesa del 14.1% per le auto nuove e del 12,8% per quelle usate, andamenti in entrambi i casi più dinamici rispetto all’Italia e all’area di riferimento - sostiene Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic - .Più limitata, invece, la crescita degli acquisti di motoveicoli. Tra le altre voci hanno chiuso il 2024 con un aumento la spesa per gli elettrodomestici e per la telefonia. Risultano in flessione, invece, gli acquisti di mobili e il calo della spesa prosegue anche per elettronica di consumo e information technology, in quest’ultimo caso con un andamento peggiore sia rispetto al Centro che al dato medio nazionale".

Nello specifico, in Umbria gli acquisti di auto nuove hanno raggiunto quota 300 milioni, quelli di auto usate 411 milioni e quelli di motoveicoli 33 milioni con una progressione del 6,9%. Per gli elettrodomestici sono stati spesi 88 milioni (+2,1%), cifra di poco superiore alla telefonia: 83 milioni e +1,3%. Nel panorama dei beni per la casa, il primato resta ai mobili (295 milioni) nonostante il calo dell’1,1%. Seguono information technology con 29 milioni (-6,6%) ed elettronica con 24 milioni (-4,9%).

Le famiglie dell’Umbria, nel 2024, hanno speso mediamente 3.257 euro, ottavo posto nella classifica delle venti regioni italiane, 137 euro in più rispetto al dato del Centro Italia e 310 sopra a quello nazionale. Tra le due province umbre si nota una certa differenza: nel capoluogo di regione è di 3.362 euro di spesa per famiglia, a Terni non supera i 3.000, sotto la media del Centro. Con questi valori, le due province risultano rispettivamente 36esima e 56esima nella graduatoria delle 107 province italiane per livelli di spesa.

Secondo l’Osservatorio, a Perugia si rileva il quinto miglior incremento percentuale di tutto lo Stivale negli acquisti di beni durevoli e la prima dell’Umbria. Nel 2024 la crescita è pari al 7,3% con i consumi totali che passano da 895 a 961 milioni di euro. Con una spesa media per nucleo familiare di 3.362 euro, in salita del 7,1% sul 2023 è la terza provincia tra le 107 italiane). I perugini hanno impiegato 229 milioni per le auto nuove con un’accelerazione del 16%, doppia rispetto a Terni e sesto posto assoluto a livello nazionale per crescita. Nel settore dell’auto usata gli acquisti sono stati di 313 milioni (+12,5%) e in quello dei motoveicoli 24 milioni a +7%. Sono in positivo anche i segmenti degli elettrodomestici (la spesa passa da 65 a 67 milioni con +2,1%) e della telefonia (62 milioni, +1,6%). Il mercato dei mobili subisce, invece, una lieve contrazione dell’1% a 225 milioni totali. Più consistenti le perdite per information technology (6,6%, 22 milioni) e per elettronica (4,7%, 19 milioni).