
Fondi da Roma per le scuole
PERUGIA - C’è anche l’Umbria tra le regioni che beneficeranno delle nuove risorse stanziate dal Ministero per l’istituzione di posti “in deroga”, per l’anno scolastico 2025/2026, a favore del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario nei territori colpiti dal sisma del 2016 e del 2017. Nel 2023 i fondi destinati alle istituzioni scolastiche coinvolte erano stati potenziati, passando da circa 2,4 milioni a oltre 4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, e confermati a 2,4 milioni per il 2029.
"Per l’Umbria, duramente colpita dai sismi del 2016 - commentano il segretario della Lega in Umbria, Riccardo Augusto Marchetti, e la vice segretaria regionale, Valeria Alessandrini - questo intervento è cruciale: le risorse aggiuntive consentono di potenziare il personale scolastico, garantendo continuità didattica e supporto amministrativo nelle zone ancora segnate dalla ricostruzione. Le scuole umbre, infatti, sono spesso punto di riferimento per comunità frammentate e diventano luoghi di aggregazione e stabilità fondamentali. Sostenere le aree interne, promuovere pari opportunità educative e contrastare lo spopolamento, sono per noi obiettivi chiave. Un investimento - conclude la Lega - che guarda al futuro dell’Umbria per una terra viva, coesa, ricca di opportunità e capace di offrire ai giovani un domani solido, proprio a partire dalla scuola. Con questo intervento, infatti, si va ad incrementare le risorse disponibili, permettendo agli Uffici Scolastici Regionali di attivare ulteriori posti di docenti, personale ATA e dirigenti scolastici, anche in deroga ai vincoli normativi".