
L’assessore alla pace e cooperazione internazionale della Regione, Fabio Barcaioli
Chiede "con fermezza" di farsi promotore presso la Federcalcio nazionale della "contrarietà allo svolgimento di entrambe le partite tra Italia e Israele, previste l’8 settembre in Ungheria e il 14 ottobre a Udine" per le qualificazioni ai mondiali del 2026, l’assessore alla Pace e Cooperazione internazionale della Regione Umbria Fabio Barcaioli che ha scritto al presidente del comitato regionale Figc, Luigi Repace. "Rinnoviamo con forza la nostra solidarietà al popolo palestinese e denunciamo quanto lo Stato di Israele continua a perpetrare sotto gli occhi del mondo" afferma tra l’altro Barcaioli nella lettera. "Come è tristemente noto - si legge nella lettera - la situazione in Palestina è drammatica. Gaza è ormai ridotta a un cumulo di macerie. Migliaia di civili, in fila per ricevere aiuti umanitari, sono stati colpiti e uccisi deliberatamente, nel chiaro intento di ostacolare la distribuzione del cibo e aggravare la crisi umanitaria. Tra le oltre 60.000 vittime palestinesi identificate – conclude l’assessore –, 635 erano atlete e atleti. L’ultima, in ordine di tempo, è stata Suleiman Obeid, noto come ‘il Pelé della Palestinà, ucciso il 6 agosto mentre attendeva la distribuzione degli aiuti".