
Il materiale sequestrato dalle fiamme gialle
Contrasto all’abusivismo commerciale, verifica della sicurezza dei prodotti in vendita, alla prevenzione del consumo e dello spaccio droga, contrasto al lavoro nero. Questi gli obbiettivi di una maxioperazione della Guardia di Finanza, che ha messo nel mirino le Fiere di Settembre ad Umbertide e la festa rionale del quartiere San Pio X di Città di Castello. Le operazioni, condotte dalla Compagnia di Città di Castello, si sono concentrate dal 5 al 7 settembre, quando i finanzieri hanno sequestro tra le bancarelle oltre 1.300 articoli di bigiotteria. Si tratta soprattutto di anelli, bracciali, piercing e collane che – fanno sapere le fiamme gialle- erano privi delle informazioni obbligatorie come la composizione dei materiali, la provenienza e i dati dell’importatore". Oltre 6.600 euro il valore della merce sequestrata in fiera, mentre nei confronti di due venditori, segnalati alla Camera di Commercio, sono state elevate sanzioni fino a 25.823 euro ciascuno. "I controlli – aggiunge la finanza - hanno anche fatto emergere quattro casi di mancata memorizzazione dei corrispettivi elettronici da parte di venditori ambulanti e un caso di omessa installazione del misuratore fiscale, infrazione che comporta sanzioni fino a 4.000 euro". Durante le operazioni, le Fiamme Gialle hanno inoltre identificato sette egiziani, di cui uno minorenne, impegnati nella ristrutturazione di un edificio di Umbertide. Due di loro, incluso il minore, sono risultati lavoratori in nero. "Per il datore di lavoro, anch’egli egiziano e segnalato all’Ispettorato del lavoro per la sospensione dell’attività, è scattata una denuncia penale per l’impiego di manodopera minorile non in regola con gli obblighi scolastici. Finanza in azione anche a Città di Castello, dove in occasione della festa rionale del quartiere San Pio X, i militari hanno concentrato i controlli sul fronte della lotta alla droga. Quattro giovani, tra i 19 e i 23 anni, sono stati segnalati alle Prefetture di Perugia, Arezzo e Firenze come assuntori di sostanze stupefacenti. La droga, hashish e marijuana, è stata sequestrata. "L’intera attività - conclude la Gdf - evidenzia l’impegno del Corpo nella tutela della legalità: dalla sicurezza dei prodotti alla lotta al lavoro nero, dalla repressione del traffico di droga alla tutela dei consumatori".
Paolo Ippoliti