REDAZIONE SIENA

Trovati 62 evasori totali. La Finanza scopre 100 lavoratori in nero. Scommesse clandestine

Bilancio delle Fiamme gialle sull’attività che ha visto decine di indagini per frenare illeciti economico-finanziari e infiltrazioni della criminalità.

Bilancio delle Fiamme gialle sull’attività che ha visto decine di indagini per frenare illeciti economico-finanziari e infiltrazioni della criminalità.

Bilancio delle Fiamme gialle sull’attività che ha visto decine di indagini per frenare illeciti economico-finanziari e infiltrazioni della criminalità.

Criminalità organizzata ed economico-finanziaria, la guardia di finanza nell’ultimo anno ha ’scavato’ e osservato il tessuto provinciale "per impedire le infiltrazioni nell’economia legale e, al tempo stesso, tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza". Un mantra per le fiamme gialle senesi, guidate dal comandante Pietro Sorbello. Che ha portato a porre la lente su flussi finanziari segnalati come sospetti dal sistema di prevenzione antiriciclaggio. Cinque gli interventi con conseguente denuncia di 6 persone e la ricostruzione di presunte operazioni illecite per oltre 2 milioni di euro. Segui il denaro, l’intuizione di Giovanni Falcone. Tuttora preziosa. Anche per un tessuto sostanzialmente ancora sano come il nostro dove tuttavia le fiamme gialle indagando per trovare intestazioni fittizie di beni, hanno svolto cinque indagini dove sono rimaste coinvolte 47 tra persone fisiche e giuridiche. E’ successo tutto nel 2024 e nei primi 5 mesi di quest’anno, periodo in cui la Finanza ha fatto 1906 interventi e svolto un centinaio di inchieste, appunto, contro le infiltrazioni della criminalità nell’economia e per porre un freno, come detto, agli illeciti economico-finanziari. Un bilancio dell’attività nel 251° anniversario della fondazione, che racconta anche della scoperta di ben 62 evasori totali. Imprenditori e lavoratori autonomi che sono risultati completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operavano attraverso piattaforme di commercio elettronico che rappresentano un po’ la nuova frontiera. Le ispezioni, però, hanno permesso di scoprire anche 102 lavoratori in nero o comunque irregolari. Altro versante su cui i finanzieri hanno ottenuto risultati importanti riguarda l’evasione fiscale internazionale, "principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine".

I numeri raccontano poi di 59 denunce per reati tributari, perfino di tredici controlli contro il gioco illegale. Morale: 22 soggetti verbalizzati, la scoperta di un punto clandestino di raccolta delle scommesse con denuncia del responsabile. Un fronte a cui il comandante Sorbello ha dato forte impulso è stato quello della vigilanza sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionale per il sostegno alle imprese e alle famiglie. Attenzione, dunque, soprattutto al Pnrr. La Finanza ha fatto 72 interventi mentre l’azione contro le frodi ai danni delle risorse dell’Ue ha consentito di accertare che erano stati percepiti indebitamente contributi per 10.5 milioni di euro. Una delle inchieste più importanti e delicate, tuttora in corso, ha visto le fiamme gialle accendere le luci su presunti fenomeni corruttivi e altri delitti contro la pubblica amministrazione che ha portato alla denuncia di 5 persone fra cui un pubblico ufficiale.

Un’azione a 360 gradi, quella della Finanza, a cui sono arrivate 84 segnalazioni al ’117, di cui 20 anonime. Sequestrati 200mila prodotti contraffatti con falsa indicazione del ’made in Italy’. Addirittura 980 gli accertamenti a seguito delle richieste arrivate dai prefetti la maggior parte dei quali riferiti a verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Laura Valdesi