REDAZIONE PISA

Raggiri e mercato nero 651 indagini della finanza: "Obiettivo tutelare aziende e famiglie"

In un anno e mezzo, 5.500 interventi delle fiamme gialle sul territorio. Scoperti 42 evasori totali: "Alcuni completamente sconosciuti al fisco" . .

Un momento della celebrazione del 251° anniverasrio della fondazione della Gdf

Un momento della celebrazione del 251° anniverasrio della fondazione della Gdf

Raggiri, criminalità, illeciti finanziari e mercato nero. Nel 251° anniversario della fondazione della guardia di finanza sono stati diffusi i numeri di un anno di attività a Pisa e provincia. La festa è stata celebrata nella sede del comando provinciale di Pisa, alla presenza del prefetto, Maria Luisa D’Alessandro e delle massime autorità civili e militari, del comandante provinciale, colonnello Salvatore Salvo, dei comandanti dei reparti dipendenti e di una rappresentanza di ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzierim e di una delegazione delle sezioni Anafi di Pisa, Pontedera e San Miniato.

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, le fiamme gialle hanno eseguito oltre 5.500 interventi e 651 indagini "per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese". Uno dei numeri più significativi è quello che riguarda "le attività ispettive" che hanno portato a "individuare 42 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco", alcuni operavano online. Altra cifra importante è quella che riguarda i 139 lavoratori in “nero” o irregolari.

E ancora, i controlli all’aeroporto "Galilei": 270 le verifiche sulla circolazione della valuta con la scoperta di "illecite movimentazioni" per circa 3,5 milioni di euro, l’accertamento di 270 violazioni e il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 105mila euro.

Contrasto al crimine organizzato: 14 le indagini. Proposto il sequestro, al vaglio dell’autorità giudiziaria, per oltre 1,2 milioni di euro. Eseguiti, poi, oltre 700 accertamenti seguiti a richieste arrivate dai prefetti della Repubblica, "la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia".

La droga: sul territorio nazionale ed estero, i militari hanno sequestrato 900 kg circa di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, hashish e marijuana, e 1.500 piante di quest’ultima.

Tutela del mercato dei beni e dei servizi: 107 gli interventi, con sei deleghe dell’Autorità Giudiziaria e 48 individui denunciati. In contemporanea sono stati sequestrati circa 100mila prodotti contraffatti, "con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore".

An. Cas.