
Un evento di Marina Slow 2024
C’è un luogo che, da oltre settant’anni, in tutte le stagioni, è il cuore pulsante e la roccaforte della vita culturale del litorale pisano: è il circolo Arci "Il Fortino". Tra le sue iniziative più amate c’è Marina Slow, la rassegna organizzata insieme a Slow Food che ogni fine agosto porta incontri, dibattiti, spettacoli e buon cibo. A raccontare questa lunga storia e l’edizione 2025 è Fabiano Corsini, anima del circolo. Da anni lei si occupa della gestione del circolo Arci "Il Fortino"…
"Il circolo è una realtà storica del litorale, nato nel 1951. All’inizio era frequentato soprattutto da operai e pescatori della zona, grazie alla sua posizione vicino alla fabbrica Fiat, poi riconvertita in Motofides. Quella origine popolare è rimasta nel nostro spirito, anche se oggi il pubblico è molto più variegato".
E siete anche tra gli organizzatori di Marina Slow…
"Sì, da ben 14 anni collaboriamo con Slow Food per organizzare questa festa speciale. Il circolo è attivo tutto l’anno con un programma culturale ricco e variegato, ma durante l’estate l’attività si riduce un po’ perché molti volontari sono impegnati con il lavoro. Nonostante questo, a fine agosto riusciamo sempre a ritrovarci e a organizzare questa rassegna, unendo le forze. Solo lo scorso anno, per esempio, eravamo più di 60 persone nella foto di gruppo: un vero lavoro di squadra".
Qual è il tema di quest’anno?
"’Il futuro resiste’: in un momento storico in cui la speranza per il domani sembra affievolirsi, vogliamo riflettere insieme su quali valori e idee dobbiamo preservare: dalla pace al buon cibo. Ogni sera, da sabato 23 a sabato 30 agosto, affronteremo un tema di attualità diverso per ragionare sul presente e sul nostro territorio".
Quali sono gli incontri e gli ospiti principali?
"Si parte con l’incontro "Sociale, sanità e Territorio: un litorale da curare", con il presidente della Croce Azzurra Litorale dottor Paolo Malacarne. Lunedì 25, alla Villa Romboli, discuteremo con il Presidente della Regione, Eugenio Giani, intervistato da Chiara Cini, della lotta all’erosione del litorale pisano. Il giorno dopo approfondiremo i cambiamenti climatici con Enzo Pranzini, in dialogo con Massimiliano Fazzini. Venerdì 29 sarà la volta del cibo, protagonista di una tavola rotonda intitolata ‘Cucina e cibo tra presente e futuro’, con Maddalena Fossati, direttrice de ‘La Cucina Italiana’, e Barbara Nappini, presidente nazionale di Slow Food. Sabato chiuderemo con Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale Anpi. Nel frattempo, non mancheranno spettacoli e presentazioni di libri con vari ospiti. Dato l’aumento generalizzato dei prezzi, abbiamo pensato di allestire due ristoranti con un’offerta di qualità a prezzi contenuti".
Lei come ha visto cambiare il circolo e Marina nel tempo?
"Il circolo è sicuramente cambiato, come cambiano le persone. I giovani rappresentano ancora una sfida per noi: cerchiamo costantemente di coinvolgerli nelle attività. Quanto a Marina, è un po’ una domanda anche per me! Stiamo lavorando a un’iniziativa per mettere a fuoco i cambiamenti sul litorale: ora Marina è ormai sempre piena, e anche la ristorazione è cambiata radicalmente. Lo spirito di comunità, però, è sopravvissuto: si manifesta soprattutto nelle occasioni di volontariato che coinvolgono anche il nostro circolo"
Giulia De Ieso