
Sopralluogo del sindaco Conti: "Superficie di circa due ettari finora abbandonata da cui abbiamo escluso ogni nuova edificazione.. Vinto bando regionale per interventi di mitigazione del rischio idraulico".
Iniziati a luglio, vanno avanti i lavori di ampliamento del Parco Europa a Cisanello, per un importo complessivo di circa un milione di euro. L’intervento, che estenderà l’area verde pubblica da via di Cisanello a via Bargagna, è realizzato con finanziamento ottenuto dal Comune di Pisa sul bando della Regione dedicato alle infrastrutture verdi e alla mitigazione del rischio idraulico. Il cantiere, esteso per circa due ettari, avrà una durata prevista di circa un anno. Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha effettuato un sopralluogo per verificare l’avanzamento delle opere. "Con il secondo lotto del Parco Europa – spiega Conti – completiamo la nuova infrastruttura verde di Cisanello, estendendola fino a via Bargagna e riqualificando un’area di circa due ettari finora abbandonata. Dopo averla acquisita al patrimonio comunale, l’abbiamo destinata in via definitiva a verde pubblico, in netto contrasto con la pianificazione precedente che prevedeva un’area a servizi, rinunciando a nuove costruzioni e preservando la sua vocazione naturale. L’intervento prevede di incrementare le alberature presenti e la creazione di un’area umida con camminamenti sopraelevati e terrazze panoramiche, per garantirne la fruizione anche in presenza di acqua e tutelare la biodiversità. In questo modo nascerà un unico grande polmone verde da via Cisanello a via Bargagna che, con il vicino Parco di via Pungilupo in corso di realizzazione grazie a fondi PNRR, consentirà di restituire qualità e spazi naturali a un quartiere per anni a corto di verde e caratterizzato da interventi edilizi poco qualificanti". Il progetto prevede la realizzazione di un’area umida con percorsi pedonali sopraelevati; la messa a dimora di 112 alberi, 375 cespugli e 10mila erbacee perenni e arbusti, sistemi di drenaggio urbano sostenibile e la riduzione delle aree impermeabilizzate con il rifacimento del marciapiede di via Bargagna e la riqualificazione del parcheggio lungo via Cisanello, percorsi pedonali a completamento della pista ciclopedonale già realizzata nel primo lotto di lavori e di una staccionata in legno che si sviluppa per tutta la lunghezza del parco lungo via Bargagna. Si prevede la realizzazione di un nuovo marciapiede fra la pista ciclabile esistente e l’area a parco in via Bargagna con masselli autobloccanti anti allagamento e regimazione delle acque meteoriche provenienti dalla vicina area urbanizzata con fognatura bianca che convoglierà le acque piovane nell’area depressa del Parco. La regimazione sarà regolata dalla presenza di una vasca che convoglierà le acque di prima pioggia nella fognatura bianca; in caso di precipitazioni più intense, un troppo pieno presente all’interno della vasca di accumulo, devierà le acque nella zona depressa in modo da alleggerire il lavoro della fognatura ed impedire eventuali allagamenti.
Il progetto prevede di adottare sistemi di drenaggio urbano sostenibili per permettere l’infiltrazione delle acque di pioggia provenienti dalla limitrofa sede stradale verso le aree a verde, che saranno realizzate ad una quota più bassa e si svilupperanno come aree depresse al fine di raccogliere le acque. Lungo via Bargagna è presente un’area verde di 185 metri quadrati, oggiadibita a prato che sarà trasformata in rain graden con messa a dimora di specie vegetali e predisposizione di impianto di irrigazione goccia a goccia. L’acqua depurata sarà convogliata verso il bacino d’accumulo presente nel parco. Prevista inoltre realizzazione di due aiuole di bioritenzione, due piccole aree verdi con funzione di raccogliere e trattenere temporaneamente l’acqua, facendola infiltrare nel substrato, depurandola attraverso l’azione di piante, per poi conferirla verso il bacino di raccolta, e di sei aiuole alberate, sempre lungo via Bargagna, al posto di altrettanti parcheggi (con rimozione dell’asfalto). Le acque meteoriche vengono depurate dagli alberi e dal substrato e poi raccolte dal sistema di drenaggio sotterraneo.
L’area umida prevista nel progetto ricade in una superficie che ad oggi parzialmente allagabile e che, per molti mesi all’anno, risulta ricoperta d’acqua. Si prevede la messa a dimora di specie vegetali differenti in relazione alla profondità delle acque e anche in funzione dell’irraggiamento solare. La presenza di alberi sulle sponde dovrà contribuire alla formazione di differenti habitat e la presenza di aree profonde, dovrà consentire lo svernamento della fauna selvatica durante inverni particolarmente rigidi. Le acque che saranno convogliate nell’area umida, passeranno prima da una cisterna di pretrattamento, dove possono depositarsi i sedimenti.
Nell’area verranno messi a dimora 112 alberi, tra cui un filare alberato misto lungo via Bargagna di 21 alberi (Platanus x acerifolia, Tilia tomentosa, Celtis australis), aiuole alberate lungo via Bargagna (Acer campestre), filari alberati misti all’interno del parcheggio lungo via Cisanello con 20 alberi (Platanus x acerifolia, Tilia tomentosa, Celtis australis) 42 alberi sparsi all’interno del parco, di cui 15 nell’area umida (Popolus alba, Alnus glutinosa) e 27 in altre aree (Tilia tomentosa,Platanus x acerifolia, Morus platanifolia) Sarà poi realizzata una siepe mista lungo via Bargagna che fungerà anche da schermatura della staccionata in legno e due differenti tipologie di percorsi pedonali. Il primo si sviluppa all’interno del parco, mentre il secondo sopra l’area umida ed è formato passerella con corrimano realizzata interamente in legno. Il percorso si sviluppa su una superficie di circa 450 metri quadrati con la realizzazione di tre punti panoramici, concepiti come delle terrazze di forma quadrata.