
La cripta dell’abbazia di Badia Petroia, uno dei gioielli. dell’Altotevere
L’ultima celebrazione fu un battesimo nel 1995, poi venne chiusa al culto e ora, dopo 30 anni, riapre la cripta dell’abbazia di Badia Petroia, uno dei luoghi religiosi più belli dell’Altotevere. È tutto pronto: la cerimonia di inaugurazione inizierà alle 11 di domenica, a seguire ci sarà la possibilità di visitare il luogo. L’ultimo stralcio dei lavori risale al 2018 quando l’ingresso dell’abbazia era stato dichiarato inagibile per il rischio di crolli a causa di lesioni riscontrate sia nei pilastri che nella muratura: "Gli interventi di consolidamento hanno restituito lo spazio alla comunità, completo di un moderno e funzionale sistema di illuminazione". Il progetto è stato finanziato con fondi dell’8xmille e della diocesi di Città di Castello. Per la cripta dell’abbazia, bene di proprietà demaniale, è intervenuto il Provveditorato alle opere pubbliche. Non meno importante, il contributo che hanno fornito privati cittadini, parrocchiani e associazioni. Ma la bellissima abbazia aveva avuto già precedenti problematiche.
Lo scorrere inesorabile del tempo non aveva risparmiato la cripta: risale infatti al 1995 l’ultima celebrazione (era un battesimo) prima della chiusura al culto, che dura da ben trent’anni. Inoltre nel 1997 il terremoto, che colpì il territorio tifernate, aveva lasciato segni profondi nell’abbazia di Badia Petroia e nella sua cripta: i lavori di consolidamento statico e restauro sono durati sei anni, dal 2000 al 2006. Un progetto imponente, portato a termine grazie alla cooperazione di più enti: la Conferenza episcopale italiana ha messo a disposizione i fondi dell’8xmille, la diocesi di Città di Castello e la Regione Umbria hanno contribuito. L’attuale progetto, coordinato dall’ingegner Giuseppe Lacava per la Soprintendenza dell’Umbria e realizzato dallo “Studio Tosti e associati“, ripristina la stabilità strutturale della cripta e restituisce la piena fruibilità del luogo sacro, nel rispetto dei principi di tutela. Tornando al programma di domenica 24 agosto: la celebrazione nell’aula liturgica abbaziale sarà presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini e inizierà alle ore 11 con gli interventi delle istituzioni e dei tecnici, di monsignor Adolfo Vichi, parroco di Santa Maria e Sant’Egidio in Badia Petroia. Alle ore 12.30, è prevista l’inaugurazione e sarà possibile visitare la cripta.
Cristina Crisci