
Oltre 6mila persone alle celebrazioni per Santa Rita. "Un’emozione doppia per il ricordo dello scorso anno"
"Nessun Papa ha mai pregato sulla tomba di Santa Rita, aspettiamo a braccia aperte Leone XIV". Sono le parole del sindaco di Cascia, Mario De Carolis, all’indomani della celebrazione della santa dei casi impossibili. Oltre seimila devoti hanno raggiunto la cittadina umbra e hanno partecipato, ieri mattina lungo il viale che conduce alla Basilica, al classico rito della benedizione della rosa. "Quest’anno è stata un’emozione doppia – commenta il sindaco – oltre a celebrare la nostra santa, tra i fedeli che vengono ogni anno era palpabile l’emozione del ricordo dello scorso anno quando l’attuale Papa a Cascia ha presieduto il pontificale". Grande emozione dovuta anche al rintocco delle campane della Chiesa di San Francesco che hanno suonato in onore delle Festività Ritiane per la prima volta dopo 9 anni. "Due occasioni che sono state anche un po’ il simbolo del ritorno alla normalità dopo il terremoto" ha commentato il sindaco De Carolis. Rita era una monaca agostiniana dello stesso ordine di Papa Leone XIV e a inviargli un telegramma proprio ieri sono stati il priore generale degli Agostiniani, padre Ángel Moral Anton, e l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, esprimendo "grata memoria" per la visita dello scorso anno. A nome della comunità dei devoti, hanno assicurato "preghiera, filiale accoglienza e profonda adesione al Magistero" del Pontefice, esprimendo il desiderio di poterlo accogliere nuovamente a Cascia. A celebrare il pontificale ieri mattina è stato il cardinale vicario di Roma Baldassarre Reina che ha ricordato la figura di Rita come "donna del perdono". Quello della santa è "un messaggio di pace e non violenza che si fa ancora più urgente nel contesto attuale". Reina ha più volte fatto riferimento anche a Papa Leone XIV. "Siamo davvero preoccupati per le guerre che insanguinano il mondo, ma anche per la violenza quotidiana che attraversa le nostre famiglie". Il pontificale quindi si è chiuso con l’appello alla fraternità, alla gentilezza e all’accoglienza. "Una festa davvero particolare, che quest’anno assume un significato ancora più profondo": ha commentato la presidente della Regione, Stefania Proietti, sottolineando la forte partecipazione popolare. Proietti ha parlato di una "Valnerina accogliente e carica di spiritualità", che può diventare "la locomotiva di una ricostruzione che sta avanzando ma che oggi ha bisogno di uno scatto in più". La festa è proseguita in serata con il concerto, in piazza San Francesco, dei New Trolls e con lo spettacolo pirotecnico ‘Visioni d’incanto’.
D. M.