SILVIA ANGELICI
Cronaca

Donati: "È un dovere occuparsi del decoro"

PERUGIA – Sergio Donati ha preso alla lettera l’invito lanciato dalla Fondazione Cucinelli e dal Comune di Perugia nell’ambito della...

Donati mostra il muro tinteggiato

Donati mostra il muro tinteggiato

PERUGIA – Sergio Donati ha preso alla lettera l’invito lanciato dalla Fondazione Cucinelli e dal Comune di Perugia nell’ambito della “Settimana della custodia“. E anzi è partito in anticipo. L’imprenditore perugino, titolare della boutique da uomo affacciata su piazza Matteotti e via Calderini, dopo l’ok delle autorità competenti, ha ristrutturato, rimettendolo a nuovo, il muro esterno del negozio. Finito il restyling, la porzione di sua competenza appare più bella e dignitosa. "Mi sono semplicemente “preso cura“ di un bene che non è solo mio, e di cui ne beneficia la città. Per me il decoro è sacro, e chi non se ne occupa spontaneamente dovrebbe essere obbligato a farlo, nel rispetto di tutti. E’ orribile - dice Donati - vedere questi fili che pendono, le facciate scrostate, le strade sporche, il verde senza manutenzione: l’incuria ci danneggia e pertanto mi auguro che la Settimana della custodia renda sensibile la popolazione su questi temi".

L’imprenditore racconta che ridipingere il muro non è stato dispendioso né in termini economici, né per quanto riguarda il tempo impiegato. "Ho speso duecento euro e un’ora di lavoro. L’esterno del negozio per me ha lo stesso valore dell’interno. Tutti dovrebbero capire che Perugia va trattata come una grande casa. Non è difficile: basterebbe soltanto impegnarsi e mettere in moto questi comportamenti virtuosi, che si traducono in un gesto di amore verso ciò che ci circonda. Ringrazio quella mente illuminata di Brunello Cucinelli – conclude Donati - quando ricorda che “se il portone di casa tua è pulito, tutta la città è pulita; è nostro dovere lasciare una città più bella di come l’abbiamo avuta in eredità“".

Silvia Angelici