MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Carlo Acutis santo il 7 settembre. Sarà la prima canonizzazione del nuovo Pontefice Leone XIV

Ad annunciarlo monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera - Gualdo e di Foligno "Speriamo che il Papa venga presto a pregare sulla sua tomba, custodita nel nostro Santuario della Spogliazione".

Carlo Acutis sarà Santo il 7 settembre prossimo. Ieri mattina Papa Leone XIV, nel corso del suo primo Concistoro ordinario pubblico, ha annunciato la data in cui Carlo Acutis, insieme a Pier Giorgio Frassati, saranno elevati agli onori degli altari. Una data molto attesa, considerando l’enorme devozione che i due futuri santi raccolgono nel mondo. La loro canonizzazione durante il Giubileo in corso quest’anno era stata annunciata da Papa Francesco nel novembre scorso, ma quella di Acutis del 27 aprile era stata sospesa per la morte del Pontefice. Una sospensione che in quei giorni aveva richiamato un gran numero di fedeli per pregare sulla tomba di Acutis nella chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione. Ieri la decisione di Papa Prevost di iscriverli insieme all’Albo dei Santi. "Gioiamo di questo annuncio del Santo Padre di canonizzare il Beato Carlo Acutis il prossimo 7 settembre insieme a Pier Giorgio Frassati – ha sottolineato il vescovo Domenico Sorrentini -. Quella del giovane santo millennial sarà la prima canonizzazione del nuovo Papa che, speriamo, possa venire presto a pregare sulla tomba di Carlo, custodita nel nostro Santuario della Spogliazione. "Che l’iscrizione di Carlo nell’albo dei Santi – aggiunge monsignor Sorrentino - avvenga insieme a quella di Frassati è un ulteriore segno della provvidenza per rimettere la santità della vita ordinaria al centro dell’attenzione della Chiesa e specialmente delle nuove generazioni. Ora, come diocesi, riprenderemo subito le linee della organizzazione che avevamo messo in campo per la precedente data e siamo sicuri che questo costituirà un evento di grande portata e di grande incoraggiamento per i tanti fedeli". Nato a Londra il 3 maggio del ‘91, Carlo Acutis fin da piccolo ha manifestato una grande e profonda spiritualità: seguiva ogni giorno la messa e chiamava l’eucaristia "la mia strada verso il Cielo"). Particolarmente attento a poveri e bisognosi, sportivo e appassionato di computer, Carlo ha utilizzato il web come per diffondere la sua mostra "Segni", dedicata ai miracoli eucaristici e divenuta celebre in tutto il mondo. Il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, ammalatosi improvvisamente di leucemia fulminante è morto dopo un ricovero durato solo tre giorni all’ospedale San Gerardo di Monza. Con la scelta di essere sepolto in Assisi, dapprima nel cimitero cittadino e successivamente a Santa Maria Maggiore- Santuario della Spogliazione. Alla sua beatificazione, avvenuta nella Basilica di San Francesco, il 10 ottobre 2020, durante la pandemia, avevano partecipato oltre 3.000 persone: una cifra che, senza più restrizioni, è destinata ad aumentare quando Carlo - il 7 settembre a Roma - sarà proclamato Santo.

Maurizio Baglioni