DANIELE MINNI
Cronaca

"Bobine abbandonate". La denuncia dei residenti

Spoleto, gli abitanti di San Martino in Trignano chiedono la rimozione dei cavi lasciati lungo la strada.

Le bobine di cavi sono state lasciate sul ciglio della strada. I residenti di San Martino in Trignano si appellano a Comune e Vus

Le bobine di cavi sono state lasciate sul ciglio della strada. I residenti di San Martino in Trignano si appellano a Comune e Vus

Bobine di cavi elettrici abbandonate sul ciglio della strada. La segnalazione arriva da alcuni cittadini della frazione di San Martino in Trignano, che chiedono l’intervento del Comune o della Vus. Qualcuno avrebbe smaltito per strada il materiale, tra via del Marroggia e via Santo Stefano, semplicemente lasciandolo tra la vegetazione. Si tratta di tre bobine per cavi, gettate tra le piante di un piccolo terreno privato. In due dei rocchetti ci sarebbe anche il cavo. Le bobine, sempre in base alle segnalazioni, sono abbandonate già da diversi giorni. È presente anche la documentazione della produzione del materiale elettrico che potrebbe essere utile per individuare chi lo potrebbe aver abbandonato.

Di recente nella zona sono stati effettuati degli interventi per l’installazione della linea internet e secondo gli stessi residenti i cavi abbandonati potrebbero essere riconducibili proprio a quei lavori. Non è ben chiaro se il materiale sia stato solo accantonato in attesa di essere recuperato o se sia stato abbandonato in maniera definitiva, una sorta di smaltimento improvvisato. I residenti della frazione di San Martino comunque sollecitano la Valle Umbra Servizi ed il Comune di Spoleto ad effettuare le dovute verifiche per ricostruire con esattezza i fatti ed individuare i responsabili del presunto abbandono.

Se effettivamente le bobine fossero state abbandonate, dovranno essere attivate le operazioni per smaltire il materiale elettrico in maniera corretta. In attesa che l’episodio sia chiarito nei dettagli, i residenti puntano in primo luogo alla rimozione dell’ingombrante “presenza“, non particolarmente gradita.