
A Poggibonsi, in Palazzo comunale, c’è stata un’altra occasione di confronto fra. i differenti attori
Discussioni su argomenti basilari per la crescita del territorio. Trasporti ferroviari e sicurezza sul lavoro. Passaggio generazionale alla guida delle aziende locali e rapporti con i comuni contigui a cominciare da Barberino Tavarnelle. A Poggibonsi, in Palazzo comunale, un’altra occasione di confronto fra i differenti attori: mondo dell’impresa, sindacati, Università, istituzioni, associazioni di categoria, in attesa della definizione del Patto per lo Sviluppo. Proposte specifiche per l’area unite a questioni di portata internazionale ("abbiamo condiviso le preoccupazioni sul tema dei dazi", ha detto la sindaca Susanna Cenni) a un tavolo che vede come "soggetti aderenti" Cgil, Spi Cgil, Cisl, Uil, Confindustria Toscana Sud, Ance, ConfApi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Coldiretti, Cia, Cna, Centro toscano per la qualità, Cento Sperimentale del Mobile, Università di Siena.
"Abbiamo affrontato aspetti centrali - ha spiegato la prima cittadina - per la buona crescita del territorio. Infrastrutture, spostamenti da e per i distretti produttivi, la questione dell’abitare, la transizione energetica, la formazione. Ringrazio tutti per l’impegno con cui questo percorso procede, parallelamente ad altre azioni che stiamo portando avanti con interlocuzioni ad esempio sul commercio, con i sindacati e con i comuni contermini, a partire da Barberino Tavarnelle".
Numerose le sollecitazioni, anche in relazione alla bozza di Patto che sarà redatta. Si è parlato del problema degli alloggi, della qualità delle superfici industriali e dell’innovazione come motore per lo sviluppo. "Abbiamo fatto il punto per affinare i contenuti del Patto in costruzione – afferma l’assessora allo sviluppo economico del Comune, Lisa Valiani - e a tale proposito un primo stralcio di documento, da integrare,lo abbiamo scritto sulla base di quanto emerso dai precedenti incontri ed è già a disposizione di tutti. Il prossimo step, nel mese di settembre, sarà la firma del Patto per lo Sviluppo con gli obiettivi e le azioni condivise. "Un documento, come emerso anche dal tavolo, che resterà sempre aperto e flessibile per raccogliere nuove indicazioni – conclude l’assessora Valiani - ma che farà sintesi delle priorità e degli interventi su cui lavorare insieme, ognuno per la propria competenza, per la buona crescita del territorio".
Paolo Bartalini