Un cortometraggio ispirato alla vicenda di Rosanna Bonelli, ’Rompicollo’, l’unica donna ad aver partecipato al Palio (16 agosto 1957 con il giubbetto dell’Aquila). L’opera, ’Balentìa’, è stata presentata in concorso al Figari International Short Film Fest, rassegna del cinema indipendente a Golfo Aranci. Un film girato in Sardegna, ma produzione e direzione sono poggibonsesi. ’Balentìa’ è infatti la nuova realizzazione di Kahuna Film (fondi della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission, in collaborazione con Moonlife e Pagliai Film Group) per la regia di Niccolò Lorini, un’altra promettente firma della scuola valdelsana della settima arte che ha nella casa di produzione Kahuna Film, di Francesco Bruschettini e soci, un riferimento sicuro a Poggibonsi, zona Salceto. "E’ uno dei più importanti festival di cortometraggi in Italia – afferma Bruschettini – ed essere in concorso con una produzione che riesce a coniugare l’ambientazione sarda, Aggius e Tempio Pausania, con la tradizione del Palio, è ancora più emozionante. Continua, con Niccolò Lorini, la nostra missione di far conoscere in tutta Italia i talenti e le opere della nostra zona. Nel 2018 vincemmo il Figari con ‘Cani di razza’ di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta".
In 16 minuti, la storia che si sviluppa attraverso i significati della parola che dà il titolo al corto del 2025: un termine, Balentìa, che guarda oltre il coraggio e che assume, in sardo, le accezioni di onore e dignità. Valori da difendere a ogni costo, come emerge da sequenze dove il cavallo è figura primaria. E sullo sfondo la fantina senese, una foto in bianco e nero come omaggio a "Rompicollo", idolatrata dalla giovanissima protagonista, Viola Ciaffia (foto).
Paolo Bartalini