
L’assessore Vanna Giunti: "Bologna e Arezzo hanno già questo modello di gestione. L’obiettivo è migliorare il posizionamento della destinazione Siena e snellire la burocrazia". .
"Quest’anno il cartellone degli eventi è uscito molto prima rispetto al passato. Ed è stata data massima diffusione. Siamo consapevoli che la buona comunicazione è fondamentale ed è per questo che il nostro impegno è costante". Vanna Giunti, assessore al turismo e al commercio non si tira indietro al confronto dopo le bordate di un’associazione di categoria come la Confcommercio che rappresenta - non tutti - ma molti soci.
"Oggi i turisti difficilmente programmano con largo anticipo – dice l’assessore – c’è troppa incertezza sia per il contesto globale che economico. Il costo della vita è aumentato per gli italiani, la Germania è in recessione e gli americani sono in difficoltà". Raggiungiamo telefonicamente l’assessore in un giorno di riposo: "Sono in un luogo di mare, mi sarei aspettata molta più gente – risponde "- visto che siamo nel primo week end di agosto, invece non c’è caos. A Siena poi, città d’arte, ci aspettiamo una ripresa nei mesi di settembre e ottobre".
Tassa di soggiorno, la Confcommercio parla di mancata condivisione degli stanziamenti. E’ così? Dove vengono impiegati i 2milioni e 700mila euro?
"Prima di tutto ci tengo a chiarire che la comunicazione c’è sempre stata. I soldi della tassa di soggiorno sono destinati al turismo, agli eventi: dal teatro al Natale. L’obiettivo della nuova governance è fare una revisione per destinare questi soldi in maniera più efficace possibile".
La nuova governance del turismo come sarà organizzata?
"Abbiamo lavorato molto per mettere a terra il piano strategico e ora pensiamo alla governance per la gestione del turismo. Obiettivo: il miglior posizionamento della destinazione Siena. All’inizio ha arrancato ma ora stiamo varando un progetto importante, vedremo quale modello avrà. A Bologna, Arezzo, ci sono le fondazioni, forse ci arriveremo anche noi, stiamo valutando i termini. Alla governance possono partecipare tutti, ovviamente la regia sarà del Comune".
Però assessore, gli imprenditori chiedono procedure più snelle. Che si può fare?
"C’è tanta burocrazia, è vero, e per ovviare a questo problema serve una nuova governance. L’obiettivo è abbattere i tempi".
Si lamenta anche la difficoltà di rendere gli alberghi del centro storico all’altezza delle esigenze crescenti?
"Molti turisti preferiscono le residenze d’epoca che non hanno le spa ma funzionano. Gli operatori devono puntare su una maggiore accoglienza con una cucina di eccellenza, ad esempio. Il Comune sta facendo la sua parte, gli operatori devono fare altrettanto mettendosi sui pedali e cercando di dare il meglio".
Michela Berti