
Il primo dirigente della polizia Alessia Baiocchi in Piazza del Campo
Un dispositivo antidroni a protezione di Piazza del Campo. Ad annunciare la novità è il questore Ugo Angeloni che coordina la macchina dell’ordine pubblico per il Palio. Oltre a tutte le misure già annunciate – compreso il controllo e il filtraggio, anche con metal detector, delle persone che entreranno in Piazza – ci sono appunto gli ’anti-droni’.
Questore, cosa succederà?
"Abbiamo sempre prestato un’attenzione particolare al sorvolo della Piazza di eventuali droni. C’è il divieto da domani (oggi, ndr) in avanti. Un pilota di velivoli comandati a distanza sa che non può far volare un dispositivo sopra un’area dove sono concentrate così tante persone. Già venivano effettuati servizi di osservazione mirati da parte di persone che guardavano solo questo. Ora c’è la disponibilità di strumenti anti-droni capaci di disattivare qualsiasi congegno che dovesse volare sulla Piazza".
Se ne occuperà la polizia?
"No, gli esperti indosseranno la divisa dell’esercito, staranno però insieme a noi. Si tratta di sei militari addetti al servizio che consentirà di dare ancora maggiore tranquillità".
Concretamente cosa vedremo?
"Pattuglieranno la Piazza. La sperimentazione partirà già dalla prima prova anche per capire quale è il migliore sistema per il rilevamento, per stabilire le procedure da utilizzare".
Nella malaugurata ipotesi di un drone sul Campo il giorno del Palio cosa accade?
"Tecnicamente grazie ai dispositivi gli esperti assumeranno il comando del drone dirottandolo fuori dalla zona in cui non può volare".
Sono stati impiegati anche in altri grandi eventi in Italia?
"Non è la prima volta che si utilizzano nel nostro Paese ma a Siena sì. La richiesta, che era stata condivisa da me e dal prefetto, ha avuto esito positivo".
Un’ulteriore tutela in considerazione della delicata situazione internazionale.
"Siamo in una fase particolare che cambia di giorno in giorno. L’attenzione sull’aspetto dei sorvoli, senza specifici segnali di allarme, c’è sempre stata in presenza di migliaia e migliaia di persone in un’area così ristretta. Non abbiamo neppure adesso elementi di alcun tipo, solo un’attenzione che poniamo vista la particolare concentrazione di persone".
La macchina della sicurezza quindi è pronta a tutto tondo.
"Il Palio è un evento che ha in sé un suo ordine, per noi addetti ai lavori è una Piazza che parla e manda messaggi da cogliere. Il nostro compito è creare una cornice di sicurezza intorno alla manifestazione".
In che modo? Tornano i tiratori scelti sui palazzi?
"Sì, l’ossatura è consolidata. Sono stati migliorati, tra l’altro, i blocchi fisici per l’accesso ai veicoli nel centro cittadino, viene ripetuto il filtraggio anche con l’uso di metal detector".
Più uomini a disposizione per la ’macchina’ della sicurezza?
"Sono state ottimizzate le risorse, siamo scesi in alcune tipologie di reparti del 50%. Vedi quelli inquadrati, fra cui per esempio il reparto mobile della polizia, il battaglione dei carabinieri e il loro colleghi della Finanza".
Un appello del questore per questa Carriera di Provenzano.
"Ho avuto sempre l’impressione che nel Palio ci sia un ordine insito nel modo stesso in cui la città arriva al Palio, in cui entra ed esce dalla Piazza. Credo che queste mie valutazioni non saranno smentite dal comportamento dei senesi".
Laura Valdesi