DIEGO MANCUSO
Cronaca

Si avvera il sogno di Gianluca. Trasferimento al Viola Park. In campo per la Fiorentina

Il 14enne di Montepulciano militerà nel Campionato nazionale under 15 A e B. La famiglia ha seguito e supportato il giovane calciatore che studiava in bus.

Gianluca Cortonesi, poliziano, supportato nella passione per il pallone dal nonno Ivo,. si trasferirà al Viola park e poi militerà nel Campionato nazionale under 15 di serie A e B

Gianluca Cortonesi, poliziano, supportato nella passione per il pallone dal nonno Ivo,. si trasferirà al Viola park e poi militerà nel Campionato nazionale under 15 di serie A e B

In tanti lo ricordano, con i capelli biondissimi, le gambette esili e lo sguardo ‘convinto’, calciare con caparbietà il pallone, che talvolta sembrava enorme rispetto al suo fisico, verso le porte dello stadio Bonelli di Montepulciano. Su quella semplice passione infantile, alimentata dal nonno Ivo, protagonista per decenni dell’associazionismo locale, scomparso nel 2022, Gianluca Cortonesi ha costruito un’attività che ora, a poco più di 14 anni, gli sta aprendo le porte di quello che sembrava solo un sogno.

Da lunedì Gianluca si trasferirà infatti a Bagno a Ripoli, al Viola Park, dove vivrà (in convitto), studierà (al liceo sportivo), e soprattutto si allenerà e giocherà, con la maglia gigliata, nel campionato nazionale under 15 di serie A e B. In un calcio giovanile tanto chiacchierato, tra manager e procuratori, Gianluca appare come il frutto di un impegno che, con semplicità ma affrontando anche notevoli sacrifici, ha coinvolto tutta la famiglia.

Per due anni talentuoso, giovane calciatore ("mi ispiro a Virgil van Dijk – dice -, l’olandese del Liverpool, anche per l’atteggiamento che tiene in campo") ha fatto il ‘pendolare’ con Firenze, dove giocava già nella under 14, ma da esterno. Ogni giorno i genitori o i nonni lo hanno portato e lo hanno ripreso ad Arezzo, dove faceva ‘capolinea’ il pullmino della Fiorentina; "studiavo nel bus – racconta Cortonesi, che ha brillantemente portato a termine la prima superiore –, la sera, al ritorno a casa, oppure il lunedì, nell’unico giorno libero, quando portavo avanti i compiti per l’intera settimana; e poi mi ero imposto di stare attento a scuola, per dover solo ripassare".

Gianluca è grato al fratellino Alessandro, 9 anni, che gioca nella Poliziana, "per come mi è stato vicino", e rivolge il suo ringraziamento a due mister, Enrico Manieri e Massimiliano Fini, e a un ds, Gino Maresca. "I dirigenti viola sono stati chiari, molto importante è anche il comportamento fuori dal campo – dice Cortonesi –, sarà dunque una bella scuola" e rievoca l’emozione provata in occasione della finale di un torneo, giocata contro il Real Madrid: "trovarsi in campo con undici ragazzi come me, con quella maglia bianca e quello stemma, ancora mi fa venire i brividi".

Diego Mancuso