
Il dg Barretta sta dando gambe all’annuncio dato ad inizio agosto dopo l’esplosione del caso. ascensori guasti. Alcuni sono stati vandalizzati
di Laura ValdesiSIENAE’ stato recepito il 3 settembre scorso, con una delibera del direttore generale Antonio Barretta, l’accordo fra Azienda ospedaliera universitaria e sigle sindacali per l’installazione di trenta nuove telecamere di videosorveglianza alle Scotte. L’annuncio a inizio agosto da parte del manager, dopo la ridda di polemiche sul malfunzionamento e sui guasti degli ascensori nei vari lotti del policlinico. Impianti elevatori molto datati, in alcuni casi, che richiedono cure manutentive robuste con fondi peraltro già previsti dall’Azienda. Ma ci sono stati al contempo atti vandalici denunciati e documentati alle forze dell’ordine dai vertici del policlinico. Anche con foto.
L’intesa è stata sottoscritta ai sensi dello Statuto dei lavoratori dal policlinico da una parte e, dall’altra, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle dirigenza dell’area sanità, dell’area della Pta (dirigenti professionali, tecnici e amministrativi), delle associazioni dei docenti universitari. Infine dai rappresentanti del personale del comparto e da quelli della Rsu aziendale. Unitamente all’intesa per l’installazione è stato dato l’ok anche alla mappa delle nuove apparecchiature da installare "dando atto – si legge nella delibera – che l’accordo medesimo ne prevede la secretazione e disponendo che lo stesso documento sia conservato agli atti presso il dipartimento tecnico". Di qui la scelta di non pubblicare appunto la mappa dei punti dove verranno messi. Resta da capire i tempi di entrata in funzione dei trenta occhi elettronici che serviranno per frenare i presunti sabotaggi degli impianti elevatori che si stanno, a detta dell’Azienda, verificando negli ultimi tempi. L’attivazione, recita sempre la delibera, avverrà "solo dopo preventiva comunicazione , tramite gli usuali mezzi informativi aziendali, della loro entrata in funzione a tutto il personale interessato".
E’ stata anche inviata una nota all’Ispettorato del lavoro relativamente all’ampliamento degli impianti audiovisivi alle Scotte. Quest’ultimo, il primo settembre scorso, ha comunicato "che si può procedere all’installazione delle ulteriori telecamere senza dover richiedere il rilascio del provvedimento autorizzativo da parte di questo ispettorato". Dunque, tutto è (quasi) pronto per i ’nuovi occhi’ che controlleranno le zone più delicate. I vandali sono avvertiti.