LAURA SARTINI
Cronaca

Patto Comune-privati. Più videocamere anche in periferia

Scudo contro i furti, l’esempio del comitato di Pieve S.Stefano

Il Comune attiva forme di collaborazione a costo zero per rafforzare il controllo di vicinato

Il Comune attiva forme di collaborazione a costo zero per rafforzare il controllo di vicinato

Troppi furti nelle abitazioni della periferia. Il Comune corre ai ripari attivando forme di collaborazione anche con privati – intesi anche come famiglie di abitanti – per ampliare il sistema di video sorveglianza e rafforzare il controllo di vicinato.

“Alcune aree esterne al centro storico sono spesso interessate da reati predatori e furti in abitazioni – così l’amministrazione comunale – e questo alimenta una spirale di degrado urbano e conseguentemente di insicurezza sociale che minano la convivenza civile in alcune zone della periferia. Per questo vogliamo incrementare il sistema di videosorveglianza, per promuovere la legalità assicurando un presidio maggiore e più qualificato del territorio, lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali“. Quindi più video camere in periferia per consentire un monitoraggio più capillare “in particolar modo di punti sensibili frequentati da cittadini e oggetto di numerosi atti vandalici e criminosi“. Un occhio elettronico vigile H 24 come forma importante di deterrenza per prevenire il contrasto a atti illeciti. L’intenzione è già deliberazione accolta dalla giunta municipale.

Su questo fronte è di tutta concretezza l’azione del comitato denominato “Controllo e sorveglianza per la Pieve Santo Stefano in Lucca“ che si è fatto avanti con il Comune proponendosi per donare impianti di video controllo nella splendida ma un po’ isolata frazione del nostro territorio. Un apripista importante che potrebbe appunto spronare altri comitati cittadini della periferia a contribuire in solido per la sicurezza del proprio quartiere. Una forma di collaborazione a costo zero per il Comune ma che potrebbe risultare fondamentale per mettere in sicurezza i territori della periferia, in particolare quelli meno popolati e più indifesi.

L.S.