MASSIMO BILIORSI
Cronaca

’Sboccia l’estate’ con la musica. Paolo Fresu e Omar Sosa, viaggio tra i suoni del mondo

Domani sera l’appuntamento che segna l’apertura dell’International Summer Academy di Siena Jazz. Il cartellone dell’amministrazione comunale accoglie il concerto ispirato al disco "Food".

Omar Sosa e Paolo Fresu, domani in piazza del Campo (foto Siena Jazz Tommaso Taurisano)

Omar Sosa e Paolo Fresu, domani in piazza del Campo (foto Siena Jazz Tommaso Taurisano)

Piazza del Campo come una gigantesca cucina? Suoni delle preparazioni delle pietanze, voci di chi cucina, olio che sfrigola nella padella, ma soprattutto magnifica musica "del mondo"? Tutto questo è "Food", il concerto di due straordinari interpreti della musica, Paolo Fresu e Omar Sosa, che domani sera (ore 21,30 a ingresso libero) apriranno nel Campo di Siena il calendario della 55^ edizione dell’International Summer Academy di Siena Jazz, appuntamento didattico e performativo annuale, sostenuto dal Fondo unico dello spettacolo promosso dal ministero della Cultura.

Da qui, fino al 6 agosto, un intenso calendario di eventi fra piazza Provenzano, la Fortezza Medicea e alcune Società di Contrada. Perché Siena Jazz è Siena, nei suoi luoghi simbolo. Sono i Seminari internazionali, con oltre 90 giovani talenti provenienti da tutto il mondo e docenti di fama internazionale. Ed eccoci allo straordinario "Food" di piazza del Campo, evento che fa parte del calendario "Sboccia l’estate 2025" dell’amministrazione comunale, che sostiene con grande coerenza l’attività di questa prestigiosa Accademia. "Food" è l’attuale ultimo (capo)lavoro del trombettista Paolo Fresu, condiviso con l’eclettico pianista cubano Omar Sosa. Non è "solo" jazz, è "musica del mondo", suoni che arrivano da ogni crocevia, omaggio simbolico al cibo inteso come processo gioioso di armonie, gusti, sapori e intuizioni.

I due musicisti non hanno certo bisogno di presentazioni. Paolo Fresu, trombettista e compositore sardo, uno dei più rappresentativi musicisti del jazz italiano nel mondo che collabora da oltre trent’anni con i più importanti artisti della scena internazionale. Omar Sosa è un vero e proprio "poliglotta musicale" con forti radici africane, capace di spaziare con agio tra jazz, musica tradizionale cubana e world music. Un disco che sta raccogliendo consensi ovunque, ben al di fuori degli ambiti jazzistici, tutti brani originali tranne "’A cimma" di Fabrizio De André e Mauro Pagani, omaggio descrittivo di un piatto tipico ligure, che riecheggiando nel contesto magico di piazza del Campo, restituiscano alla città un momento di intensa poesia e magia creativa.