MASSIMO BILIORSI
Cronaca

Siena Jazz Summer Workshop. La città diventa palcoscenico vivo

Dal 24 luglio al 7 agosto nelle aule della Fortezza Medicea e negli altri luoghi storici e iconici

"Questa è la piazza dove si aspetta sempre il cavallo migliore: e noi in sintonia faremo suonare Paolo Fresu e Omar Sosa il 24 luglio con il concerto "Food!". La metafora funziona alla perfezione. Parole del direttore artistico Francesco Bigoni dell’Accademia Siena Jazz, che svela il calendario didattico e di concerti del "Siena Jazz International Summer Workshop" che si svolgerà dal 24 luglio al 7 agosto nelle aule della Fortezza Medicea, nei luoghi storici fra cui Piazza del Campo, nelle Contrade, edizione dedicata al fondatore Franco Caroni. Quasi inutile aggiungere che Siena Jazz è una delle scuole più importanti al mondo di jazz: gli appassionati potranno scegliere fra nomi "straordinari", dal sax di Walter Smith (27 luglio piazza Provenzano) alla tromba di Philip Dizach, con Nir Felder, Ben Street, Eric McPherson ed altri "colossi" del jazz il giorno seguente al suggestivo bastione San Domenico della Fortezza. Potremmo perderci in un lungo elenco di maestri che insegnano il giorno, ai migliori 91 giovani musicisti provenienti da tutto il mondo, e la sera suonano per un pubblico internazionale: Jo Lawry, Hermon Mehari, Roberto Cecchetto, Linda Oh, Pablo Held, Jonas Burgwinkel, Marquis Hill. Nomi di grande rilevanza, dal sax di Miguel Zenon alla batteria di Jeff Ballard, accanto a giovani talenti come Camilla Battaglia. 55° Edizione dei Seminari Internazionali, sostenuti dal Fondo Unico dello Spettacolo promosso dal Ministero della Cultura, che comprende il Progetto JazzAble, che avrà in quei giorni un simposio internazionale "Drifting Between Extremes, uno studio sull’improvvisazione con esperti e studenti da tutto il mondo.

"La nostra città – dice il vicesindaco Michele Capitani – si trasforma in un palcoscenico vivo, dove la musica diventa motore di dialogo, turismo culturale e sviluppo sociale". Prosegue quello che il presidente di Siena Jazz Massimo Mazzini chiama "la capacità di attrazione di talenti, musicisti, nell’eccellenza formativa ormai conosciuta in tutto il mondo". Le parole del direttore artistico sintetizzano un intenso calendario: "Tredici giorni di concerti e jam session arricchiti dalla presenza, il 27 luglio, di una discussione e relativo workshop sulle strategie di inclusione e parità di genere in ambito musicale, che coinvolgerà alcune delle docenti di Siena Jazz e docenti dei Seminari, ma anche il 2 agosto, di un panel dedicato alla scrittura e alla comunicazione". Da Siena un ponte musicale che unisce, in giorni non facili, l’Europa e le due parti dell’Atlantico, generazioni e approcci differenti in un progetto che non trascura musica, incontri e allegria.

Massimo Biliorsi