MARCO BROGI
Cronaca

Un ’RaggioVerde’ a Siena. Mostra diffusa di sei artisti

Tappe al Santa Maria, Museo civico, Conservatori riuniti, Fisiocritici, Orto botanico

Siena laboratorio diffuso d’arte contemporanea con l’avvio del primo gruppo di mostre di Raggioverde 2025, il programma espositivo che ogni anno esplora il tema del paesaggio mettendo in dialogo arte, natura, memoria e trasformazione. La rassegna a cura di Michela Eremita è promossa dal Comune di Siena, e propone per questa edizione un doppio momento espositivo: il primo, che si sviluppa fino al 7 settembre, è stato inaugurato al Santa Maria della Scala.

Sei artisti contemporanei sono stati invitati a lavorare in sei spazi significativi della città, che diventano parte attiva della narrazione. I luoghi scelti – il Museo Civico, il Santa Maria della Scala, l’Orto Botanico, l’Accademia dei Fisiocritici e la Fondazione Conservatori Riuniti – sono stati individuati per la loro valenza storica, scientifica, naturalistica o simbolica, e diventano dispositivi di senso nei quali l’intervento artistico si inserisce come atto di ascolto e di visione.

Al Santa Maria della Scala Francesco Carone presenta una riflessione scultorea sul tema del Golgota. Pierluigi Pusole è protagonista della mostra al Museo Civico, nella Sala dei Pilastri, dove porta un ciclo pittorico inedito dal titolo “Capricci”. Alla Fondazione Conservatori Riuniti, Concetta Modica presenta “Composizione intrepida”, un’installazione pensata per la biblioteca storica. All’Accademia dei Fisiocritici Sophie Ko propone “Seven Tears”, un intervento profondamente legato alla trasformazione e al tempo. All’Orto botanico, nella Limonaia, Eugenia Vanni costruisce un ambiente che si fonde con il paesaggio vegetale con due progetti: “Volano viale cose vuote” e “Le dejeuner sur l’herbe”.