Torna fino al 6 agosto l’appuntamento nella Pania giunto alla 59esima edizione
Conto alla rovescia nel Nicchio per l’apertura degli stand della 59esima Fiera Gastronomica. Punto fermo dell’estate senese grazie alla dedizione, alla passione e al lavoro instancabile di tanti contradaioli. "Quest’anno non ci sono sostanziali novità – si legge nella brochure che illustra tra l’altro la dislocazione di dolceria e rustico, dell’orto di Ottaviano e dell’osteria, del barrino e ristorante – perché abbiamo cercato di migliorare e consolidare quelle già introdotte, forse è proprio questo il segreto della longevità della nostra festa".
Il presidente di società Marco Meini sottolinea un concetto importante quando rivendica che "in tempi in cui il mondo delle Contrade si trova spesso a doversi difendere da accuse ingiustificate e in cui talvolta anche altre feste simili alla nostra incontrano ostacoli, critiche o incomprensioni, ritengo sia importante sottolineare il valore profondo che eventi come questo rappresentano. La Fiera non è solo un’occasione di svago, ma un momento in cui contradaioli, grandi e piccini, possono vivere la propria città in modo partecipato, attivo e sereno. In una realtà cittadina – conclude – dove spesso mancano spazi di aggregazione, al di fuori del contesto contradaiolo, le nostre feste rappresentano un prezioso baluardo di socialità, collaborazione e amicizia che rafforzano legami e costruiscono senso di appartenenza".