
La presentazione dell’edizione di quest’anno di «Da chiostro a Chiostro» con Stefano Bonfanti di Confesercenti
Andrà in scena lunedì 7 e martedì 8 luglio la quarta edizione di "Da Chiostro a Chiostro", rassegna enogastronomica promossa da Confesercenti Prato, che si inserisce nel programma EatPrato e Vetrina Toscana. Durante le due serate, nel giardino del Convitto Cicognini e del Chiostro di San Niccolò, sarà possibile provare antipasti, primi e secondi piatti oltre che dessert, vini e cocktail. Un appuntamento che richiama appassionati di cucina, turisti e cittadini che riscoprono le tradizioni, i sapori, la cultura e l’arte del territorio pratese. A celebrare l’eccellenza enogastronomica della città 12 ristoratori, 5 pasticcerie e 4 realtà legate al beverage. I menù spaziano dalla pizza in teglia, al samosa, pici con il sugo, tortelli di patate, pecora in umido e molto altro. Al conservatorio San Niccolò sarà possibile gustare una vasta scelta di dolci. Ad accompagnare i vini di Carmignano, birra, cocktail e amari.
"L’enogastronomia è una delle chiavi più efficaci per raccontare un territorio – spiega Stefano Bonfanti, presidente di Confesercenti Prato – Quest’anno ci saranno anche due realtà multietniche della ristorazione pratese, una scelta che attraverso un linguaggio comune, quello del cibo, punta all’unione. Un ringraziamento va anche agli sponsor ChiantiBanca, Estra e Publiacqua, oltre che a Vetrina Toscana che è una costante presenza per le associazioni di categoria". L’evento si inserisce nel più ampio progetto Vetrina Toscana di cui Daniela Mugnai racconta gli obiettivi: "E’ l’unico progetto che da 25 anni promuove l’enogastronomia della regione. Un’edizione importante che si svolge all’insegna del dialogo".
Da Chiostro a Chiostro non è solo buon cibo pratese ma anche arte e cultura. Nei due giorni di festival sarà possibile fare delle visite nel Convitto Cicognini e nel Conservatorio San Niccolò, grazie anche ad alcuni studenti delle due scuole. "Il Convitto Nazionale Cicognini accoglie con orgoglio questo appuntamento che valorizza cultura, arte e memoria nei luoghi simbolici della città e si conferma spazio aperto al dialogo e alla crescita", dice Tiziano Nincheri, dirigente del Convitto. Al conservatorio San Niccolò sarà possibile visitare, in via eccezionale, anche la chiesa affrescata da decorazioni tardo barocche del pittore Niccolò Nannetti. "Sono lieto di accogliere la kermesse che rappresenta per noi un’ulteriore opportunità di valorizzazione di uno dei plessi monumentali più belli di Prato - afferma Guido Giovannelli, presidente della fondazione conservatorio di San Niccolò – i partecipanti potranno osservare l’ala del convento più antica e l’ala quattrocentesca". Le consumazioni saranno acquistabili tramite dei Token disponibili durante le serate del festival o in prevendita presso Confesercenti Prato.
Martina Marotta