Da lunedì la chiesa di S.Maria delle Grazie, edificio di fine ‘500, con la facciata di Ippolito Scalza e un altare dei Della Robbia, situata nella zona nord di Montepulciano, è chiusa. Lo ha comunicato sui social il parroco, don Domenico Zafarana, spiegando che la sospensione dell’attività si è resa necessaria per motivi di sicurezza, dopo aver constatato che il pavimento interno si era sollevato, nella zona centrale. Sono state subito attivate le necessarie procedure tecniche, a cominciare dai sopralluoghi di un geologo e di un architetto incaricato.
"È stata anche data comunicazione al vicario generale e all’ufficio tecnico della Curia (che ha inviato il proprio geometra) - aveva scritto don Domenico - per raccordarsi con la Soprintendenza di Siena". Purtroppo gli accertamenti hanno rivelato una situazione più seria di quanto potesse inizialmente apparire: come riferisce lo stesso Parroco, la pavimentazione, che risale agli anni ’90, si è interamente sollevata, da parete a parete, probabilmente – è questa l’ipotesi tecnica – a causa delle variazioni termiche che hanno avuto effetto sulla tenuta della colla.
Si prefigura un intervento ingente, di costo notevole e dalla durata al momento imprevedibile. Contemporaneamente, sullo stesso fronte, si registra un’altra notizia ma di segno completamente opposto: lunedì sarà smontato il grande ponteggio all’interno della chiesa di Sant’Agnese che copre l’altare maggiore; i lavori sono stati terminati, con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia.
Diego Mancuso