
L'intervento dei vigili del fuoco
Arbia (Siena), 23 settembre 2025 – L’allarme è scattato nel cuore della notte. Intorno alle 3 è giunta la segnalazione ai vigili del fuoco. Un rogo. In un’area aperta ma che si trova proprio fra due frazioni popolose, Taverne da una parte e Arbia dall’altra. Immediato l’intervento di uomini e mezzi per evitare che si propagasse. Nessun capannone agricolo interessato, sebbene questa sia una zona con campi e coltivazioni. Le fiamme hanno interessato infatti un deposito all’aperto di rotoballe, circa 1500. Il buio veniva illuminato dalle lingue di fuoco contro cui i pompieri hanno combattuto, cercando di salvarne il più alto numero possibile. Difficile a ieri sera fare una stima di quelle bruciate, alle 21.30 i pompieri erano ancora sul posto e ne avevano ancora per un po’ prima di lasciare la zona in sicurezza. Di certo alcune centinaia quelle andate distrutte. Nonostante i vigili siano rimasti lì l’intera giornata, senza sosta, dandosi il cambio. Importante l’impiego di un escavatore messo a disposizione dalla proprietà per smassare le rotoballe in modo che non restassero piccoli focolai che potevano poi favorire una ripresa dell’incendio. All’area dove si è sviluppato si accede, appena superato il ponte sull’Arbia in direzione Asciano, sulla destra, percorrendo una strada sterrata. Qui si è recata anche la polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per approfondire le cause del rogo. Ieri nel cuore della notte non ci sarebbero stati temporali con fulmini che, è già successo in altre parti, appiccano il fuoco ad alberi e sterpaglie. La pioggia è caduta solo nel primo pomeriggio, aiutando le operazioni senza però essere risolutiva. Gli investigatori del comando provinciale, dunque, cercheranno di capire se c’è stata la mano di qualcuno in questo evento. Di un eventuale piromane o di vandali. A tale scopo sono tornati sul posto anche nel pomeriggio. Potrebbero essere utili le telecamere dell’area. Disagi per gli abitanti perché sono stati costretti, in alcune palazzine, a tenere chiuse le finestre per via del fumo denso che si vedeva anche da lontano.
Nessun danno invece per il maltempo anche se il presidente della Regione Giani ha segnalato che sono caduti almeno 60 millimetri a Radicofani e 32 ad Abbadia San Salvatore. Allagamenti si sono registrati a Paganico dove, a causa del forte acquazzone è stato chiuso temporaneamente anche un tratto della strada statale Siena-Grosseto.