
Il sopralluogo tecnico capeggiato nei giorni scorsi dalla delegata ai lavori pubblici Michela Sargentini, insieme agli uffici tecnici,. per verificare lo stato di avanzamento dei lavori che sono oramai quasi conclusi
Sta per chiudersi il cantiere di Montigiano per la messa in sicurezza dei versanti, un’opera dal valore complessivo di 200mila euro finanziata nell’ambito dei DODS, i Documenti Operativi per la Difesa del Suolo della Regione Toscana. Nei giorni scorsi la delegata ai lavori pubblici Michela Sargentini, insieme agli uffici tecnici, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento. I lavori sono ormai conclusi e nelle prime settimane di ottobre si procederà con la chiusura definitiva.
L’intervento si è reso necessario dopo il violento incendio boschivo del luglio 2022, che devastò l’intera area collinare e mise a rischio la stabilità dei versanti. "Era più che mai urgente intervenire per prevenire il rischio idrogeologico – ha spiegato Sargentini – questo progetto, rispettando il territorio e la natura, protegge i versanti e al tempo stesso contribuisce a recuperare l’intera area".
Nel dettaglio, il cantiere ha previsto opere di mitigazione del dissesto lungo la strada comunale per Montigiano, con la posa di reti e strutture di contenimento. Sono state ripristinate le canalizzazioni per il drenaggio delle acque piovane, attraverso interventi di ingegneria naturalistica e la ricostruzione della copertura boschiva. Inoltre sono state realizzate canalette e feritoie per incanalare le acque ed evitare nuove criticità. L’intervento si inserisce in un quadro più ampio di opere già avviate negli scorsi mesi dall’Unione dei Comuni, dalla Forestazione regionale e dal Comune stesso con lavori in urgenza. "Nelle prossime settimane – ha aggiunto Sargentini – daremo avvio all’iter per ulteriori interventi necessari a Montigiano: un altro passo avanti nel piano di opere pubbliche indispensabili per salvaguardare e valorizzare l’area".
Un percorso che vede il pieno sostegno dell’amministrazione comunale. "Parliamo di un territorio profondamente ferito dall’incendio – ha concluso la sindaca Simona Barsotti – che oggi può rinascere all’insegna della sicurezza e della valorizzazione, grazie al lavoro congiunto di istituzioni ed enti, ma anche con il contributo e l’attenzione degli abitanti". Un intervento, quindi, che ha anche un grande valore simbolico di ripartenza e non solo un’opera tecnica necessaria. La messa in sicurezza dei versanti è un investimento sul futuro.