
Mostre, incontri, visite e la targa per i donatori che hanno sostenuto il restauro
Domani torna la Giornata Europea della Cultura Ebraica, appuntamento giunto alla ventiseiesima edizione, pensato per far conoscere la storia, le tradizioni e la vitalità del mondo ebraico. Il tema scelto è ’Il popolo del libro’, un omaggio al legame millenario tra l’ebraismo e la parola scritta. A Siena, la giornata assume un significato speciale: dopo un lungo periodo di chiusura reso necessario dai danni subiti a causa del terremoto dell’8 febbraio 2023, la storica Sinagoga di vicolo delle Scotte riapre le sue porte al pubblico. La riapertura coincide simbolicamente con la Giornata Europea della Cultura Ebraica.
La mattinata si apre alle 10.30 con i saluti istituzionali, seguiti alle 11 dall’inaugurazione della targa in onore dei donatori che hanno sostenuto il restauro della Sinagoga. Il restauro definitivo è in fase di realizzazione grazie al progetto finanziato dalla presidenza del consiglio dei ministri con la quota Irpef dell’otto per mille. Tra gli ospiti saranno presenti Brett Lalonde, responsabile fundraising Comunità Ebraica di Firenze e Siena, rappresentanti del World Monuments Fund, Rav Gadi Piperno, rabbino di Firenze e Siena e l’architetto Renzo Funaro.
Alle 15 viene presentato il progetto I-Tal-Ya Books, che si occupa della catalogazione del fondo librario ebraico senese a cura di Anna Di Castro. Alle 16, il musicologo Francesco Spagnolo conduce una conferenza dal titolo ’Musica e scambi culturali nella Sinagoga di Siena dal Settecento a oggi’. Chiude la giornata, alle 17.30, il concerto del Coro Ha-Kol, diretto da Alberto De Sanctis. Per tutta la giornata sarà possibile visitare la mostra digitale ’Il Popolo del Libro’, realizzata dalla Biblioteca Nazionale d’Israele. Le iniziative si svolgono con la collaborazione di Opera Laboratori.