
La torre dell’orologio del Palazzo comunale di Pienza finita al centro della querelle
Pienza, 31 luglio 2023 – L’orologio del Palazzo Comunale di Pienza da mezzanotte alle 7 ha smesso di battere il tempo nella Città di Pio II. Si ferma, dopo alcuni stop dovuti a guasti, per decisione degli amministratori comunali.
«Abbiamo ricevuto – spiega il sindaco Manolo Garosi – proteste di alcuni gestori di B&B. Quelli che si trovano nei dintorni della Piazza e dunque più vicini allo storico orologio. I quali, a loro volta, hanno ricevuto rimostranze da parte di clienti, soprattutto quelli giunti da oltre Oceano alle prese con il cambio di fuso orario».
Ma la decisione avrebbe, come dice il sindaco, anche altre motivazioni. «C’è così un risparmio di energia elettrica, in molti paesi che hanno campane nel centro storico è stata fatta la stessa cosa».
Niente più rintocchi, né ogni mezz’ora (uno soltanto), né tante volte quante sono le ore. Una decisione che ha soddisfatto le esigenze di alcuni operatori e turisti ma ha creato disappunto tra molti cittadini. C’è chi sostiene che la mancanza del suono della campana in piena notte gli provoca adesso insonnia.
«Ci siamo nati. L’abbiamo sentita per tanti anni anche in piena notte. Nel più assoluto silenzio quei rintocchi erano un segnale di vitalità, facevano compagnia. Disturbo? Per noi era un piacere. Quando non abbiamo più sentito i rintocchi il pensiero è stato di un guasto temporaneo».
I cittadini rimproverano agli amministratori comunali di «aver deciso tutto tra pochi esponenti della maggioranza, senza nessuna consultazione, senza un’ordinanza (forse non prevista dalla legge, ndr) del primo cittadino». E c’è chi, nato e cresciuto poco distante da Piazza Pio II, commenta amaro: «Ormai dei problemi dei pientini non interessa più nulla».
La polemica è dunque partita. Una delle tante negli ultimi anni. Da quella per la ballerina, appartenente ad una compagnia chiamata per uno spettacolo nella Piazza voluta da Papa Pio II, che venne trovata dal parroco nella Cattedrale. Qui gli artisti avevano ottenuto (così fu detto) l’ok per destinare parte della Cattedrale in spogliatoio. Il parroco si trovò di fronte ad una ballerina che, nei pressi di un’immagine sacra si stata cambiando i vestiti. Era rimasta con pochi indumenti intimi.
Lunga polemica, non come quella legata alla ’resistenza’ delle Suore del Monastero ’Maria Tempio dello Spirito Santo’ che si sono opposte, fino ad oggi avendola vinta, alla sostituzione della Madre superiora. Ora è il ’tempo’ dell’orologio, che risale ad alcuni secoli fa e venne sistemato nel Palazzo del Comune nell’Ottocento. Prima ha battuto i suoi rintocchi a Monticchiello.
Ora arricchisce la splendida Piazza Pio II inserendosi perfettamente nello stile architettonico del Palazzo e della Piazza. Due anni fa è stato rinnovato tutto l’impianto che gestisce l’orologio. A determinare quando scandire i tocchi è un timer controllato da remoto. Da dire infine che il suono, quasi armonioso, della campana non è invasivo. Neppure nelle ore notturne quando a Pienza cala il silenzio più profondo. Ma ai turisti dà noia.