
Renato Gigliotti ha vinto il Palio con Sarbana ed è proprietario di Entu
Entu de Pedra Ulpu ha quello che serve per il Palio. E’ giovane e può crescere ancora, fino a diventare un ’grande’ cavallo da Palio", parola di Renato Gigliotti, che insieme a Mauro Nebuloni e Davide Bartezzaghi, i "legnanesi" come li definisce lui, è il proprietario del cavallo esordiente andato in sorte alla Contrada della Tartuca. Seggianese doc, Gigliotti è uno che per i cavalli ha sicuramente occhio, suo è anche Sarbana, cavallo vittorioso sul Campo nel luglio 2017 e nello stesso allevamento sono diversi altri purosangue.
"Non vado più a cavallo, ora li compero. Del resto quando uno ha vissuto sempre con i cavalli, non può farne a meno. Diventa una malattia. Non è facile, richiedono tante attenzioni, impegno e sono costosi, ma ne vale la pena".
Come e dove ha trovato Entu de Pedra Ulpu? "In Sardegna, come è per il 90 per cento dei cavalli da Palio. Due anni fa sono andato con Antonio Siri alla ricerca di un cavallo e l’ultimo giorno abbiamo visto Entu, ci è subito piaciuto. L’ho comperato, portato a Seggiano e affidato a Siri, che lo ha allenato in questi due anni, in tempo per prepararlo per la piazza. L’aria dell’Amiata poi fa il resto, fa diventare forti i cavalli".
Si aspettava la scelta? Perché è entrato nel lotto? "L’ho proposto quest’anno già a luglio, ma senza alcuna pretesa, doveva solo provare. Per agosto invece poteva essere pronto: i commenti erano buoni, sapevo che piaceva. La scelta nel lotto a questo punto me l’aspettavo. Giovane? Ha cinque anni, un’età giusta per cominciare, con la prospettiva di andare avanti, crescere e migliorare. Questo cavallo ha il carattere, il fisico e l’andatura da Palio; tre buoni motivi per essere preso".
E’ andato in sorte alla Tartuca, l’ha visto nella stalla? "No, non l’ho mai fatto e non lo farò. Io l’ho portato in piazza e una volta assegnato alla Contrada questa deve fare il suo lavoro e io rispettarlo. Certo Antonio Siri conosce bene questo cavallo, con cui potrebbe fare risultati importanti. La speranza che passi a lui, non lo nego, ce l’ho. Ma la decisione è della Contrada".
Paola Tomassoni