CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

L’Europa del Futuro. Prodi lancia il monito: "L’Ue si è smarrita"

L’ex premier alla Conferenza alla Certosa di Pontignano "Trump e guerre: Bruxelles non giochi di rimessa".

L’ex premier alla Conferenza alla Certosa di Pontignano "Trump e guerre: Bruxelles non giochi di rimessa".

L’ex premier alla Conferenza alla Certosa di Pontignano "Trump e guerre: Bruxelles non giochi di rimessa".

Romano Prodi protagonista della VI edizione della Conferenza sull’Europa del Futuro, organizzata alla Certosa di Pontignano da Vision Think Thank in collaborazione con European University Institute, Università di Siena, Warsaw Institute, Bruegel, Institute of European Policy Making della Bocconi e School of Government della Luiss. I partner aziendali sono invece Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena, mentre i media partner sono l’agenzia The Conversation; il gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale con La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno) e la Rai.

L’evento dedicato all’Europa del futuro non poteva prescindere dalla presenza di uno dei padri fondatori dell’Europa stessa, che ha spiegato: "Non mi sarei mai immaginato di vedere un’Europa così e neppure che il mondo impazzisse. Quello che succede oggi è fuori da ogni previsione, quindi non mi stupisco che le cose, anche in Europa, siano difficili". E ancora: "L’Europa si trova in un guado, dove il suo processo unitario è ancora in corso e non è ancora terminato. Quindi la fase è di ancor maggiore delicatezza – le parole dell’ex premier –. Manca infatti il riferimento storico del rapporto con gli Stati Uniti, quindi è un momento di necessità di ricostruzione dell’Europa".

Prodi non ha tentennamenti: "Non mi stupisce l’attuale stato di smarrimento dell’Ue. La mia preoccupazione è che le accelerazioni del presidente Trump dovrebbero essere seguite da un’accelerazione dell’Europa stessa, dove invece tutto è più lento e si gioca di rimessa. Questa situazione sta provocando uno stato di profondo smarrimento".

Reduce da alcune settimane di insegnamento in Cina, l’ex presidente del Consiglio incalza: "Anche la Cina si domanda cosa stia facendo l’Europa, perché questo è il momento delle decisioni non rinviate, ma accelerate". E infine: "Mi aspetto non soltanto una contromossa degli Stati membri di fronte ai dazi del presidente Trump, ma anche una strategia e una capacità di iniziativa futura molto più forti e decisive".

Intanto oggi cala il sipario sulla ’tre giorni’ della Conferenza sull’Europa del Futuro: il gran finale a Siena nella Sala delle Lupe di Palazzo pubblico, dove, dopo l’introduzione del commissario europeo all’Agricoltura Christophe Hansen, interverranno il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, la vice presidente di Banfi srl Elizabeth Koenig, l’europarlamentare Cristina Guarda e il suo collega Dario Nardella, ex sindaco di Firenze. A moderare l’incontro sulla riforma delle politiche comunitarie sull’agricoltura, la direttrice del Gruppo Qn-La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, Agnese Pini.

Attesa sempre oggi l’ufficializzazione della Carta di Pontignano: sette proposte concrete per influire sulle decisioni dell’Unione: si spazia dalla Difesa comune alle politiche green, passando per le trasformazioni legate all’Intelligenza artificiale.